"Abbiamo un avanzo di 590mila euro per strade, sicurezza e parchi". La replica: "È una colpa, non un vanto: le risorse vanno investite"

Il Comune di Sant'Ilario chiude il Bilancio 2023 con un avanzo di 590mila euro, destinato a interventi di manutenzione e sicurezza. Dibattito tra giunta e opposizione sull'utilizzo delle risorse pubbliche.

"Nuove risorse disponibili per strade, sicurezza e parchi: si chiude con un avanzo di circa 590mila euro il Bilancio consuntivo 2023 del Comune. La giunta Perucchetti chiude il mandato finanziando interventi urgenti di manutenzione e per la sicurezza della comunità", annuncia Eva Coïsson (foto), capogruppo di "Sant’Ilario Futura". Le ribatte Luca Paterlini, candidato vicesindaco di "Alternativa Civica": "Un’amministrazione che termina l’anno con un avanzo così certifica la propria incapacità di gestire le risorse: è una colpa, non un vanto. Il Comune non è un’impresa privata che deve fare profitti". Coïsson parla di "gestione oculata delle risorse, risparmio sulle utenze - grazie soprattutto alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici - maggiori trasferimenti per le scuole da Regione e Stato arrivati a fine anno, minore spesa per il personale. Sono le buone pratiche illustrate martedì in commissione bilancio. La manovra consentirà alla prossima amministrazione di poter gestire il resto dell’avanzo". Tra i progetti che elenca un nuovo impianto di videosorveglianza a Calerno (costo 30mila euro); e nella zona del Parco Poletti, nuove telecamere e la sistemazione del campo da basket (50mila euro) Paterlini ribatte: "Quante associazioni, persone in difficoltà, società sportive, aziende, privati si sono sentiti dire nel 2023 che questo o quell’intervento non si poteva fare perché non c’erano i soldi? Poi si scopre in prossimità delle elezioni che i soldi ci sono e tanti. Un Comune non deve guadagnare o risparmiare, ma investire le risorse".

Francesca Chilloni