Affidi calati di un quarto È l’effetto ’Bibbiano’ che ha travolto i servizi in tutta la regione

Nella nostra provincia nel 2019 erano 417 i minori fuori dalla famiglia. Già nel 2021 il numero era sceso di cento unità. E non accenna a fermarsi. "Sono molte meno anche le persone disposte ad accogliere".

Affidi calati di un quarto  È l’effetto ’Bibbiano’  che ha travolto i servizi  in tutta la regione

Affidi calati di un quarto È l’effetto ’Bibbiano’ che ha travolto i servizi in tutta la regione

Sempre meno famiglie disponibili ad accogliere bambini in difficoltà. E allontanamenti in calo. È l’onda lunga dell’effetto ‘Bibbiano’, generato dall’inchiesta sui presunti affidi illeciti. Un effetto fotografato anche dai dati forniti dalla Regione, aggiornati al 2021, sulle decisioni relative agli under 18 collocati fuori famiglia. Si tratta di provvedimenti disposti se il bambino è vittima di abusi fisici o psicologici o se il genitore non riesce a prendersene cura, di natura temporanea a differenza dell’adozione. Proprio dai numeri partì l’indagine della Procura. In Val d’Enza risultava un elevato numero di segnalazioni di abusi sui bambini rispetto alla popolazione. Le indagini riguardarono in particolare l’operato degli assistenti sociali, ma anche di psicologi, educatori e figure amministrative. In questi quattro anni, l’eco dell’inchiesta ha generato una riflessione profonda sul funzionamento del sistema affidi, ma anche conseguenze concrete sui minori causate dal clima di sfiducia nato intorno agli operatori: "Sono calate le famiglie disposte ad accogliere i bambini e vi è una minore propensione da parte di varie realtà a segnalare ai servizi sociali i casi problematici - segnala Maria Chiara Briani, presidente dell’Ordine regionale degli assistenti sociali -. Le conseguenze si riverberano così sulle famiglie, che rischiano di essere prese in carico in modo tardivo". Secondo i numeri forniti dalla Regione, nella nostra provincia, la situazione dei minori fuori famiglia è la seguente: 417 minori nel 2019, 326 minori nel 2020 e 310 minori nel 2021. Di questi, nello specifico, nel 2019 risultano 115 minori inseriti in comunità residenziale senza la madre, mentre 302 in affidamento familiare a tempo pieno. Nel 2020, erano 130 i minori in comunità residenziale senza la madre e 196 quelli in affidamento familiare a tempo pieno. Infine, nel 2021, figuravano 105 minori inseriti in comunità senza la madre, mentre 205 in affidamento familiare a tempo pieno Nel territorio dell’Emilia-Romagna, nel triennio 2019-21 la situazione risultava la seguente: 2.655 minori fuori famiglia nel 2019, 2.113 minori nel 2020 e 2.085 minori nel 2021. In particolare nel 2019 risultavano inseriti 1.465 minori in comunità residenziale senza la madre, mentre 1.190 in affidamento familiare a tempo pieno. Nel 2020 erano 1.174 i minori in comunità senza la madre e 939 quelli in affidamento familiare a tempo pieno. Infine, nel 2021, 1.111 minori inseriti in comunità residenziale senza la madre, mentre 974 in affidamento familiare a tempo pieno.

Alessandra Codeluppi