"Aipo taglierà gli alberi lungo. Crostolo e Rodano: fermiamoli"

Europa Verde si oppone al taglio di migliaia di alberi lungo i torrenti Crostolo e Rodano da parte di Aipo. Il progetto minaccia l'ambiente e il patrimonio verde della città di Reggio Emilia.

"Aipo taglierà gli alberi lungo. Crostolo e Rodano: fermiamoli"

"Aipo taglierà gli alberi lungo. Crostolo e Rodano: fermiamoli"

"Migliaia di alberi verranno tagliati da Aipo sui torrenti Crostolo e Rodano. Vogliamo fermare questo scempio". Europa Verde promette battaglia contro l’agenzia interregionale per il fiume Po. "Il progetto prevederebbe la drastica riduzione di tutta la vegetazione che accompagna il corso dei due torrenti – chiosa Duilio Cangiari (foto) – e che fiancheggia e accompagna con le sue fasce verdi, le piste ciclabili del Parco delle Caprette e che oggi rappresenta un importante polmone verde della città, nonché l’asse portante di uno dei parchi urbani più amati e frequentati dai cittadini reggiani".

L’illustrazione del progetto d di Aipo si è svolta in occasione della Consulta Verde del Comune di Reggio il 15 maggio scorso e consisterebbe nella "clamorosa “pulizia” non solo dell’alveo dei due torrenti, ma, cosa grave e inaccettabile, anche della preziosa e folta vegetazione delle sponde e delle sommità arginali – denuncia Cangiari – Visti altri interventi similari che hanno interessato il Torrente Enza e altri corsi d’acqua emiliani, è facile prevedere come l’attuazione del progetto possa portare ad un ennesimo e irreparabile scempio ambientale, perpetrato ancora una volta con metodi che non tengono conto delle componenti ecologiche, ambientali, storiche e sociali. Si cancellerebbero con un sol colpo di motosega le tanto decantate funzioni di corridoi ecologici".

Infine – conclude Cangiari – "questi progetti che si ripetono devono essere affrontati una volta per tutte da Aipo e dalla Regione che eroga i finanziamenti, con un approccio diverso e multidisciplinare. I progetti di intervento sui nostri corsi d’acqua devono essere sorretti dal contributo di diverse professionalità, in grado di affrontare le problematiche non solo idrauliche dei nostri torrenti, ma capaci di tenere conto anche delle peculiarità e delle valenze ambientali, forestali, geologiche e paesaggistiche che essi rappresentano".