"Al Diagnosi e cura risposte urgenti"

Il sindaco di Correggio, Fabio Testi, esprime solidarietà agli operatori del reparto "Diagnosi e cura" dell’ospedale San Sebastiano dopo i...

Il sindaco di Correggio, Fabio Testi, esprime solidarietà agli operatori del reparto "Diagnosi e cura" dell’ospedale San Sebastiano dopo i casi di violenza e aggressioni avvenute nelle ultime settimane con una frequenza piuttosto preoccupante. Testi segnala come la collocazione del reparto a Correggio, all’epoca, era considerata la migliore soluzione possibile, come spiegato dalla direttrice generale dell’Ausl sul Carlino pochi giorni fa. "Alla luce degli episodi degli ultimi tempi – aggiunge il sindaco – credo che serva un tavolo di confronto tra Ausl, istituzioni e forze dell’ordine per garantire agli operatori la necessaria sicurezza con tempi certi e veloci di intervento in caso di necessità per ripristinare un minimo di serenità per chi lavora a contatto ogni giorno con persone con fragilità di questo genere, temporanee o permanenti, più o meno gravi. È evidente che le forze dell’ordine del solo territorio di Correggio non possono fare fronte da sole alle dinamiche del Diagnosi e Cura, reparto che fornisce risposte a un territorio ben più vasto. Serve l’unione delle forze per tutelare gli operatori di questo servizio indispensabile per il territorio. Colgo l’occasione, a nome dei sindaci dell’Unione, per ringraziare il corpo di polizia locale per il lavoro svolto in questi anni a supporto del Diagnosi e Cura, anche con interventi non semplici, con conseguenti ricadute sul servizio ordinario".

Sul tema interviene anche il consigliere regionale Federico Amico: "Il grido d’allarme che arriva dal servizio di Diagnosi e Cura di Correggio non va sottovalutato. È urgente rispondere a una situazione che sta mettendo in seria difficoltà il reparto". Secondo Amico, la prima cosa da fare è spostare lì risorse umane: "Occorre potenziare al più presto l’organico del personale medico-sanitario. Il lavoro al Diagnosi e Cura è pesante e molto delicato, impegna profondamente e necessita quindi, soprattutto in questo momento, di professionisti con esperienza. Infine, per quanto riguarda il ritorno del Servizio in città è sicuramente auspicabile ma oggi a Correggio evidentemente dobbiamo affrontare un’emergenza alla quale occorrono risposte rapide che vadano nelle indicazioni appena citate".