Al via la raccolta dell’olio esausto, il nemico dei depuratori

Sulle strade saranno collocati i nuovi recipienti destinati a recupero e riciclo.

Anche Fabbrico tra i Comuni che promuovono la raccolta differenziata degli olii alimentari esausti: ai contenitori stradali già presenti sul territorio si aggiungeranno speciali recipienti per la raccolta degli esausti, con lo scopo di migliorare la raccolta differenziata sul territorio. L’olio usato per friggere viene spesso smaltito nella maniera meno appropriata, spesso direttamente nello scarico del lavandino, causando seri problemi agli impianti di depurazione. L’olio, infatti, avendo un peso specifico minore dell’acqua, galleggia su questa e crea un sottile strato che soffoca l’acqua, inibendo il processo depurativo: quindi deve essere necessariamente rimosso con lunghi processi di disoleazione. Per risolvere questo problema, il Comune di Fabbrico, insieme a Iren Ambiente, ha progettato un sistema di raccolta degli oli esausti alimentari esclusivamente di uso domestico, collocando nuovi contenitori in via don Sturzo (di fronte alle scuole), in via Motta (zona parcheggio supermercato Coop) e nel parcheggio affacciato su via XXVIII Febbraio. Si tratta di recipienti gialli, ben visibili, di grande capacità, accessibili comodamente, nei quali si può conferire l’olio esausto da frittura ed in genere gli oli esausti derivanti dall’uso alimentare, utilizzando contenitori usa e getta. Per ulteriori informazioni sul nuovo sistema di raccolta: tel. 800-212607 (Iren Ambiente).