Allevamento intensivo di tacchini: "Ma i lavori sono già iniziati"

Continua a far discutere il progetto dell’allevamento intensivo di tacchini previsto alla periferia di Fabbrico, dove un’ex stalla bovina dovrebbe...

Allevamento intensivo di tacchini: "Ma i lavori sono già iniziati"

Allevamento intensivo di tacchini: "Ma i lavori sono già iniziati"

Continua a far discutere il progetto dell’allevamento intensivo di tacchini previsto alla periferia di Fabbrico, dove un’ex stalla bovina dovrebbe essere trasformata in struttura per un massimo di 39.900 capi. Nei giorni scorsi il candidato del M5S alle Europee, Paolo Bernini, ha chiesto di fermare il progetto. Poi, con tanto di copia del Carlino Reggio in cui si parlava di questo appello, si è presentato sul posto, dove è già attivo il cantiere. "Dopo la raccolta di firme di tanti cittadini per chiedere informazioni – dice Bernini – dal municipio è stato risposto che la procedura è in fase istruttoria e solo dopo aver ricevuto il parere di Arpae si potrà organizzare un incontro pubblico informativo. In caso di parere contrario la pratica sarà rigettata. Ma come mai, in assenza del parere di Arpae, i lavori sono già iniziati?" Contraria all’intervento si dice la lista ’Progetto Fabbrico’ del sindaco Roberto Ferrari, che punta alla riconferma alla guida del paese: "Siamo contro questo tipo di allevamenti. Sono ancora in itinere i documenti a completamento della autorizzazione. Come amministrazione candidata, se i documenti risultassero a norma, ci impegniamo a sorvegliare e a vigilare sul rispetto delle regole". Interviene Elisabetta Sala, candidato sindaco del Movimento Civico per Fabbrico: "Il sindaco Ferrari aveva il dovere di informare consiglio comunale e cittadini prima del termine dell’iter, costruendo quel muro di No che poteva fare la differenza. Il sindaco ha dichiarato l’impossibilità dell’amministrazione a impedire determinate attività agricole a causa della normativa vigente, ma in realtà gli allevamenti sono attività produttive considerate per legge industrie insalubri di prima classe. Invece il progetto è passato nel silenzio generale, non a caso l’iter è iniziato a cavallo del periodo di ferragosto, approvato con rapidità, con conclusione già a dicembre 2023 dell’iter urbanistico".

a. le.