Andrea Pennacchi ricorda il padre e la guerra civile

Stasera al teatro di Correggio, Andrea Pennacchi porta in scena "Mio padre. Appunti sulla guerra civile", un racconto intenso sulla ricerca della verità sul passato partigiano del padre. Un viaggio emotivo alla scoperta di una storia di coraggio e sacrificio.

Andrea Pennacchi ricorda il padre e la  guerra civile

Andrea Pennacchi ricorda il padre e la guerra civile

Stasera alle 21 al teatro di Correggio va in scena ’Mio padre. Appunti sulla guerra civile’ con Andrea Pennacchi. Racconta l’autore: "Domenica 6 maggio 1945, alle 10 e tre quarti mio padre, nome di battaglia Bepi, mio zio Vladimiro e il tenente degli alpini Stelio Luconi – medaglia d’oro al valor militare in Russia – scoprono di aver vinto la Seconda Guerra Mondiale. Quando è morto mio padre, mi sono svegliato di colpo, come dopo una festa in cui non ti divertivi e hai bevuto anche il profumo in bagno. E’ mattina, ti svegli e stai male, ma il peggio è che non ti ricordi niente e c’è un casino da mettere a posto. E tuo papa, bravo a mettere a posto, non c’è più. Così sono finiti i miei favolosi anni Novanta. La fine di una festa, la nascita di una nuova consapevolezza. Come Telemaco, ma più vecchio e sovrappeso, mi sono messo alla ricerca di mio padre e della sua storia di partigiano, e prigioniero, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla guerra. Sperando di trovare un insegnamento su come si mettono a posto le cose.

Informazioni e prenotazioni: tel. 0522-637813.