Angelo Malagoli e il processo per diffamazione Preti tesimone in aula: "Anch’io offeso da quel post"

È proseguito giovedì mattina il processo scaturito dalla denuncia che Angelo Malagoli di Fabbrico, per tanti anni amministratore pubblico e ora in pensione, ha sporto per un post pubblicato sul Facebook nel maggio 2019, nel periodo delle elezioni amministrative. "Ci sono un paio di lobby familiari preoccupanti. E poi c’entra ancora Malagoli (rubasoldi da 40 anni). In più mi giungono voci che comanda da Correggio un prete al plurale" recitava il post. L’imputato per diffamazione aggravata è un 46enne nato a Carpi e residente a Macerone (Forlì-Cesena), difeso dall’avvocato Caterina Caldarola. Davanti al giudice Stefano Catellani è stato sentito in veste di testimone Dante Preti, che fu assessore a Fabbrico negli anni Novanta: ha detto di essersi sentito offeso dal contenuto del post, ritenendolo riferibile anche alla sua famiglia.

al.cod.