Autismo e dibattito sull’inclusività: "La scuola pubblica non emargina. Ma l’estate è un periodo complesso"

L’assessore Curioni dopo la denuncia di alcuni genitori sui costi del sostegno ai campi estivi "Restiamo in ascolto e facciamo incontri per provare a risolvere anche le problematiche individuali".

Autismo e dibattito sull’inclusività: "La scuola pubblica non emargina. Ma l’estate è un periodo complesso"

Autismo e dibattito sull’inclusività: "La scuola pubblica non emargina. Ma l’estate è un periodo complesso"

"La scuola pubblica dei nostri territori è luogo aperto e accessibile dove tutte le persone hanno diritti e possibilità".

Anche l’assessore all’Educazione Raffaella Curioni, intervenendo dopo i disagi espressi proprio ieri sul Carlino da alcuni genitori in merito alle problematiche di accesso (quando non l’impossibilità di entrarvi) alle attività estive degli asili nido e delle scuole d’infanzia, ribadisce che il Comune di Reggio fa meglio che può con quello che ha.

" Noi lavoreremo perché la scuola continui ad essere cosi e non un luogo che emargina ed esclude e fa classi differenziate (il riferimento all’intemerata del generale Vannacci, è palese, ndr)", precisa Curioni, nel sottolineare che si tratta di "interventi scellerati di chi si candida a gestire la cosa pubblica".

L’assessore rimarca che le politiche per l’infanzia attivate a Reggio sono "inclusive e attente a tutte le fragilità". Ammette tuttavia che "l’estate rappresenta sempre un momento complesso per le famiglie, lo sappiamo bene, ed è per questo che come sempre restiamo in ascolto e facciamo incontri con esse per provare a risolvere anche le problematiche individuali. Lo facciamo con lo spirito di trovare soluzioni e di prenderci la responsabilità di decidere per il benessere dei bambini. A oggi sappiamo le risorse che il Comune metterà a disposizione sui centri estivi per gli educatori di sostegno. E sono risorse in aumento".

Tuttavia le famiglie e gli enti locali, conclude l’assessore, "hanno bisogno di risposte da parte del Governo. Che invece non arrivano, e questo ci sconforta". Non concede invece quartiere alla giunta, Paola Soragni – avvocato ed ex esponente del Movimento 5 Stelle – candidata sindaco della città col suo ’Movimento per Reggio Emilia’. Sul tema delle opportunità per i disabili, anche in estate, commenta: "Dopo l’articolo pubblicato dal Carlino sulla mamma alla quale sono stati chiesti 100 euro in più al giorno per poter accogliere il bambino di cinque anni disabile non ci si può esimere dall’esprimere il più grande sdegno per una società che non è ancora in grado di far fronte alle disabilità accogliendole e supportandole con idonei strumenti ed anche aiuti economici. I bambini con autismo di livello 2 dovrebbero essere sostenuti da un educatore che deve essere a carico delle risorse pubbliche. Siamo in grado di accettare – aggiunge polemicamente la Soragni – che un sindaco spenda 50mila euro di soldi pubblici per autoelogiarsi in teatro a fine mandato e non siamo in grado di appoggiare un aiuto economico alle famiglie che sono in grave difficoltà? La risposta è no. Assistenti sociali e educatori devono essere assunti e formati in numero ben maggiore". La Soragni definisce poi "odiose" le dichiarazioni di Vannacci.

Gabriele Gallo