Braglia: "Non solo musica in centro, portiamo anche poesia e dialetto"

Il candidato al Consiglio Comunale Pietro Braglia propone di ampliare le attività culturali di Fotografia Europea con un festival della poesia, utilizzando spazi come piazza San Prospero e i Chiostri di San Pietro. L'obiettivo è rendere Reggio Emilia una città più vivace e inclusiva, offrendo anche luoghi per lo studio e la pratica del dialetto reggiano.

Braglia: "Non solo musica in centro, portiamo anche poesia e dialetto"

Braglia: "Non solo musica in centro, portiamo anche poesia e dialetto"

"Allargare il perimetro delle attività culturali di Fotografia Europea con un ‘festival della poesia’ sfruttando gli spazi come piazza San prospero, ex Arena Stalloni e Chiostri di San Pietro, ora finalmente diventati completamente fruibili". A dirlo è Pietro Braglia (nella foto) candidato al Consiglio Comunale nella lista ’Movimento per Reggio’ che sostiene Paola Soragni a sindaco. Braglia interviene sul dibattito che si è generato su Reggio come città della musica, dopo il grande evento degli Ac/Dc alla Rcf Arena e in risposta all’intervista rilasciata ieri al Carlino dal consigliere comunale Pd Davide Corradi. "Sono d’accordo con l’idea di portare più eventi in centro. Ma bisogna fare di più anche in termini di offerta. Ad esempio, mi piacerebbe che negli spazi che ho citato, si trovasse un luogo deputato, due volte a settimana, all’uso e allo studio

oltre che alla pratica del “dialetto reggiano” con eventi multiculturali studiati ad hoc".