Cantine Riunite, più ore libere e aumenti

Il contratto integrativo delle Cantine Riunite & Civ, votato dalla larga maggioranza dei lavoratori di Modena e Reggio, prevede miglioramenti retributivi e normativi per il periodo 2023-2027, con focus sulla conciliazione vita-lavoro e welfare aziendale.

Rinnovato il contratto integrativo delle Cantine Riunite & Civ votato a larghissima maggioranza da lavoratori e lavoratrici delle province di Modena e Reggio. Lo fanno sapere le sigle sindacali Flai Cgil e Fai Cisl che hanno seguito la trattativa. L’accordo raggiunto prevede significativi miglioramenti normativi e retributivi nel quadriennio 2023-2027. Dal punto di vista retributivo si ottiene un rilevante incremento economico, ripartito tra premio per obiettivi e welfare aziendale che risponde, sul piano della contrattazione decentrata, alla domanda di recupero del potere di acquisto delle retribuzioni. A ciò si aggiunge il contributo che deriva dall’incremento delle indennità legate allo svolgimento della campagna di pigiatura del prossimo autunno. Il Contratto integrativo introduce poi notevoli miglioramenti sul tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, attraverso il riconoscimento per tutti i lavoratori di quattro ore aggiuntive di permesso individuale per visite mediche o esami specialistici, un giorno di congedo per lutto anche in caso di decesso di un affine e percorsi più snelli per agevolare la richiesta e la concessione del part-time. Ancora in tema di conciliazione l’accordo introduce in via sperimentale, per quadri e impiegati della sede di Campegine, un nuovo regime di flessibilità degli orari in entrata ed uscita dal lavoro. Segnale importante è anche l’attivazione di una banca ore solidale a favore dei lavoratori gravemente malati o per l’assistenza di figli minori nelle stesse condizioni, con integrazione a carico dell’azienda del 10% rispetto alle ore di ferie e permessi donate dai lavoratori ai loro colleghi.