"Capaci di ricordare" L’omaggio a Falcone

Al Parco del Popolo istituzioni e associazioni hanno commemorato il giudice antimafia

"Capaci di ricordare"  L’omaggio a Falcone

"Capaci di ricordare" L’omaggio a Falcone

Erano le 17.58 quando è calato il silenzio: all’ora esatta in cui il 23 maggio di 31 anni fa persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, Reggio ha reso loro omaggio con un minuto di silenzio martedì pomeriggio al parco del Popolo, davanti alla stele ’Falcone e Borsellino’ realizzata anni fa con il contributo degli studenti del liceo artistico Gaetano Chierici, il sindaco Luca Vecchi, l’assessore alla legalità e coesione sociale Nicola Tria e i rappresentanti reggiani di tre associazioni impegnate nella cultura della legalità e nel contrasto alle mafie: Giovanni Mattia dell’associazione Libera, Alessandro Acquotti presidente di Associazione Cortocircuito e Fabio Salati del centro Papa Giovanni XXIII. Per omaggiare il magistrato, la moglie e gli agenti della scorta è stato anche deposto davanti alla stele un mazzo di fiori, stretto da una fascia tricolore. "Facciamo memoria, affinché siano vivi in tutti i motivi del loro sacrificio, la consapevolezza della gravità del fenomeno mafioso e l’importanza di contrastarlo ovunque" ha detto Vecchi. "Il 1992 fu l’anno terrificante – ha aggiunto Tria – dello stragismo mafioso, ma la mafia non è finita. Il nostro impegno per contrastarla deve proseguire e ricordiamo Giovanni Falcone come un eroe: ’Possiamo sempre fare qualcosa’ diceva. Questo invito rimane a ciascuno di noi, la mafia si può sconfiggere e tutti possiamo fare qualcosa per riuscirci".