Carico e scarico pazienti, si cambia dopo le proteste

Area spostata verso i laboratori: spazio a uso esclusivo dei mezzi di trasporto. Resta però il problema dell’assenza di una pensilina, specie con la pioggia. .

Carico e scarico pazienti, si cambia dopo le proteste

Carico e scarico pazienti, si cambia dopo le proteste

Il disagio non è cancellato del tutto, ma qualcosa è migliorato per quanto riguarda il punto di carico e scarico dei pazienti che utilizzano il servizio di trasporto ordinario per l’ospedale di Guastalla. In passato il Carlino si è occupato diverse volte di questa vicenda, raccogliendo le lamentele degli operatori delle ambulanze. E ora qualcosa di nuovo è arrivato. L’area di carico e scarico dei pazienti, infatti, non è più nel cortile interno accanto all’area bar, ma è stato spostato verso la zona dei laboratori, con accesso da via Rosario. Si tratta di uno spazio di uso esclusivo dei mezzi di trasporto sanitario, che permette di evitare i problemi precedenti dovuti alla sosta di altri veicoli, che spesso rendevano difficile le manovre delle ambulanze. Non è invece risolto, almeno per ora, il problema della protezione di pazienti e operatori dalle intemperie durante lo carico e scarico di utenti, visto ancora non c’è una pensilina che possa coprire l’area in caso di pioggia o maltempo. Un problema annoso, che si sperava venisse risolto con l’apertura del nuovo e ampliato pronto soccorso, con un doppio ingresso che avrebbe garantito uno scarico-carico dei pazienti, in carrozzina o in barella, senza essere esposti alle intemperie.

Segnalazioni del disagio arrivano da più parti, soprattutto dagli operatori delle ambulanze delle varie associazioni, costretti a quel passaggio all’aperto nelle fasi di scarico o di caricamento dei pazienti. Ora si spera nelle migliorie previste dai futuri lavori già previsti nell’ambito di un progetto generale per l’ospedale.

Antonio Lecci