"Caserma, il mutuo era da estinguere"

Cesi, ex comandante della stazione dei carabinieri e ora consigliere comunale, pungola la giunta

"Caserma, il mutuo era da estinguere"

"Caserma, il mutuo era da estinguere"

La caserma dei carabinieri di via Fosse Ardeatine di Correggio è stata realizzata dal Comune con il finanziamento di Boc (Buoni ordinari comunali) emessi nel 2005, per un costo totale di 2,2 milioni di euro. Ma, per far fronte ai debiti EnCor, è stata ceduta a una società a partecipazione pubblica per 1,5 milioni di euro. E’ emerso in consiglio comunale da una mozione del capogruppo di Rinascita, Roberto Cesi, che in quella caserma ha lavorato come comandante. Inizialmente l’affitto ricevuto dallo Stato ha permesso di pagare le rate del mutuo.

Ora, invece, quelle rate derivano da altri fondi del bilancio comunale. Si tratta di un residuo di 205mila euro, che scadrà il 31 dicembre 2025 con l’ultima rata da 51 mila euro. Cesi ha chiesto perché non è stato estinto il mutuo, per evitare di pagare interessi passivi. E’ stato risposto che, secondo le normative, l’estinzione potrebbe avvenire solo con l’incasso da cessione di altro immobile pubblico, al momento non disponibile. Lo stesso Cesi ha inoltre presentato un’interrogazione in cui si evidenzia l’assenza di adeguato regolamento sulla videosorveglianza a Correggio. "Più volte l’amministrazione – dice Cesi – ha vantato lo sviluppo della videosorveglianza sul territorio. Ma non vi è traccia del previsto regolamento e neppure è noto titolare del trattamento dati. Un regolamento risale al 2004, ma va rifatto in base alle leggi uscite negli anni successivi. Si rischia di non poter usare le immagini in quanto non installate a norma di legge".

Antonio Lecci