"Castiglioni proverà a chiarire tutto"

Le accuse all’amministratrice: truffa, appropriazione indebita e sostituzione di persona. Cisl e Adiconsum in campo

"Castiglioni proverà a chiarire tutto"

"Castiglioni proverà a chiarire tutto"

L’amministratrice condominiale Graziella Castiglioni è indagata dalla Procura per truffa, appropriazione indebita e sostituzione di persona. Tra le contestazioni degli inquilini, che hanno sporto diverse denunce alla procura, ci sarebbero svariate bollette non pagate.

La titolare dello studio – attività cessata all’improvviso – l’ha appreso sabato quando è stata convocata dai carabinieri in caserma per la notifica e l’identificazione. Graziella Castiglioni è assistita dall’avvocato Giovanni Tarquini, affiancato dal collega Carmine Migale.

"Al momento è necessaria molta cautela – sottolinea Migale – in quanto c’è bisogno di verificare dei fatti denunciati che su un piano penale potrebbero avere dei risvolti diversi rispetto a quanto oggi paventato e al clamore mediatico conseguito con probabili e possibili conclusioni inaspettate. In questa fase, dunque, non è corretto anticipare condanne in quanto i nostri principi costituzionali ce lo vietano. Attendiamo, perciò, con grande rispetto l’esito delle indagini per comprendere la reale contestazione dei fatti. La signora è molto provata in questo momento e non si aspettava tutto questo clamore. Cercherà di chiarire ogni contestazione nelle sedi opportune".

Intanto la Cisl interviene sulla vicenda che sta colpendo condomini e inquilini a Scandiano, Rubiera, Sassuolo. Domenico Chiatto, segretario generale aggiunto di Cisl Emilia Centrale, spiega che l’associazione Adiconsum Emilia Centrale "si è attivata con alcuni fornitori di luce, gas e acqua affinché non procedano con i distacchi delle forniture, sospendano le azioni di recupero dei crediti e diano tempo agli inquilini di poter gestire gli insoluti per i quali non hanno colpe. Adiconsum metterà a disposizione i suoi avvocati per le azioni civili e penali del caso e il 5 febbraio stiamo organizzando il primo momento pubblico di confronto. Chiediamo al presidente della Provincia di attivare subito un’unità di crisi per coordinare inquilini, Comuni e tutti i soggetti che siano stati danneggiati dalla chiusura dello studio di Graziella Castiglioni e che oggi sono esposti ai rischi di questa situazione esplosiva". La sede Cisl di Scandiano è attiva "proprio in uno dei fabbricati seguiti dallo studio che ha chiuso i battenti e ne stiamo vedendo di tutti i tipi. Il mancato pagamento delle bollette ha causato nei giorni scorsi una riduzione della potenza del contatore, l’ultimo passo prima del distacco". Il 5 febbraio Cisl e Adiconsum hanno organizzato al teatro Boiardo di Scandiano alle 17.30 un incontro pubblico aperto ai nuovi amministratori di condominio, agli inquilini e agli amministratori dei comuni più interessati dal caso. Sarà presente il pool di avvocati di Adiconsum capitanati dal legale reggiano Davide Gollini, esperto della materia, per illustrare cosa occorre fare per tutelarsi e quali saranno i punti della strategia per dare voce ai diritti di tutte le persone e istituzioni danneggiate.

Per Adele Chiara Cangini, presidente Adiconsum di Modena e Reggio, è indispensabile e urgente che i condomini "nominino velocemente i nuovi amministratori di condominio. Compete a queste figure il potere di dare mandato ad Adiconsum e ai nostri avvocati trasformando l’iniziativa legale in una grande e forte azione collettiva". Nel frattempo ai centralini di Cisl si registra un numero crescente di richieste di aiuto.

m. b.