Che emozioni per ’Lo Schiaccianoci’: "Un regalo di eleganza e bellezza"

Lo spettacolo è stato messo in scena dalla società Olimpia Viano, in un mix di balletto e pattinaggio a rotelle. La presidentessa: "Abbiamo unito danza e cultura allo sport, sono stati mesi di duro lavoro".

Che emozioni per ’Lo Schiaccianoci’: "Un regalo di eleganza e bellezza"

Che emozioni per ’Lo Schiaccianoci’: "Un regalo di eleganza e bellezza"

Applausi convinti hanno accompagnato il debutto de "Lo Schiaccianoci", che in occasione dell’Epifania, al palahockey Fanticini di Reggio, è stato messo in scena dalla società Olimpia Viano, in un mix di balletto e pattinaggio a rotelle.

Uno spettacolo che in molti hanno definito "da brivido" e "un regalo di eleganza e bellezza, arte allo stato puro".

Il pubblico ha vissuto un’alternanza di emozioni grazie alle coreografie di Marco Guion, sempre accompagnate dall’allenatrice della società Olimpia, Natascia Bergamini, per l’occasione anche tra i protagonisti dello show, oltre che dai costumi della Bottega del Teatro.

"Con questo spettacolo – commenta soddisfatta la presidentessa dell’Olimpia Viano, Federica Razzoli – abbiamo fatto insieme qualcosa di davvero straordinario che ci rimarrà per sempre nel cuore del pubblico. Abbiamo unito la danza, lo spettacolo, la cultura allo sport e sono sicura che sia passato forte il messaggio che volevamo trasmettere. La collaborazione tra le società sportive - chiude Razzoli - è qualcosa di unico e vedere la gioia sui volti dei ragazzi a fine spettacolo, dopo mesi di duro lavoro, è veramente impagabile".

Hanno pattinato circa cinquanta giovani e giovanissimi atleti appartenenti alle società sportive Olimpia Viano, Reggiana Pattinaggio, Pattinaggio Gualtieri e la nuova nata Na.Sa.

Lo spettacolo è destinato a essere ripetuto ancora, visto il notevole successo e le richieste di bis arrivate già subito dopo l’attesa prima rappresentazione al Fanticini.

Uno spettacolo che ha voluto unire il mondo del pattinaggio artistico a quello della danza e della musica classica, con una rappresentazione in pattini a rotelle sulle musiche immortali di Ciajkovskij.

Un esperimento perfettamente riuscito.

Antonio Lecci