"Che gioia il mio primo gol ai maschi in Serie B. Mi hanno insegnato tanto: anche a fare la furbetta"

Maria Victoria Gimeno Dip, giovane calciatrice argentina della Sasco Rotellistica Scandianese, segna il suo primo gol in Serie B contro il Pesaro, contribuendo alla vittoria. Ambizioni di crescita e sogno di giocare nella nazionale.

"Che gioia il mio primo gol ai maschi in Serie B. Mi hanno insegnato tanto: anche a fare la furbetta"

"Che gioia il mio primo gol ai maschi in Serie B. Mi hanno insegnato tanto: anche a fare la furbetta"

Era circa il 12’ del secondo tempo della partita di Serie B tra Pesaro e Sasco Rotellistica Scandianese, la formazione mista allenata da Massimo Barbieri.

A quel punto c’è un’azione in area marchigiana e... "Sì, eravamo all’attacco – dice Maria Victoria Gimeno Dip, 20 anni, una delle quattro ragazze a referto nella gara di Pesaro – a un certo punto mi è arrivata la pallina e da dentro l’area ho tirato verso la porta avversaria segnando il mio primo gol in B".

Il gol, tra l’altro, ha portato la Sasco sul 3 a 2 e Pesaro, squadra tutta maschile, non ha più reagito. Così la prodezza dell’argentina è stata determinante per il successo finale. "Questo mi fa ancora più piacere – dice Mavi Gimeno - è chiaro che contro formazioni tutte maschili è più difficile giocare perché c’è anche l’aspetto fisico, ma contro il Pesaro ho giocato più di un tempo e sono contenta di quello che ho fatto".

Lei è a Scandiano da due anni e spesso gioca con e contro i maschi, perché le gare del campionato femminile sono poche.

"Sì, in Argentina ci sono molte più squadre e là giocavo solo nei campionati femminili. Però credo che mi faccia bene giocare coi maschi, ho imparato tanto tecnicamente e anche un po’… a fare la furbetta".

In Italia come si trova?

"Bene davvero, l’Italia mi piace molto e anche l’idioma ed è anche per questo che sono rimasta il secondo anno. Ho anche studiato un po’ d’italiano." Obiettivi?

"Crescere tecnicamente, migliorare in tutto e poi cercare di far bene la final four del campionato italiano femminile che sarà molto difficile, perché già alla prima affrontiamo il fortissimo Matera. Diciamo che sono contenta a metà, potevamo fare di più sia in Serie B sia nella regular season del campionato femminile, però, anche se il Matera è favorito, noi ci proveremo". Un pensiero alla nazionale?

"E’ la mia più grande ambizione, come penso quella di tutti gli sportivi. E’ difficile, nella mia Selecciòn ci sono giocatrici fortissime, ma non desisto".

E alla prossima stagione?

"Qui mi trovo bene, voglio crescere ancora e posso farlo".

Claudio Lavaggi