Cibo scaduto, sequestrati 75 kg tra market e fast food

Blitz dei Nas nelle attività etniche: in città maxi multa per a tre gestori. A Bibbiano diffida al titolare di un ’kebab’

Oltre 75 chili di alimenti sequestrati e una raffica di multe tra Reggio e provincia. È il bilancio dei controlli dei Nas nei ristoranti e negozi etnici. In città, i carabinieri del nucleo antisofisticazioni e sanità di Parma, hanno requisito nel dettaglio 50 kg di alimenti vari confezionati (spezie, pasta, legumi) scaduti del valore commerciale di 500 euro all’interno di un minimarket. Al legale rappresentante è stata comminata una sanzione pecuniaria di 2mila euro. Un altro ingente sequestro è stato messo a segno in un ristorante etnico: 15 kg di alimenti vari (in prevalenza prodotti ittici e dolciari) del valore di 500 euro, in parte scaduti e altri invece privi di indicazioni riguardanti la tracciabilità. Inoltre, sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie nei locali dell’attività, con accumulo di polvere e sporco vetusto. Anche in questo caso, al legale responsabile è stata comminata una sanzione pecuniaria di 2mila euro. Inoltre, è stata emessa una diffida.

Stesse carenze igienico-sanitarie sono state riscontrate in un altro ristorante etnico di Reggio; inoltre è emersa la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo, in particolare la compilazione delle schede di lavorazione delle materie prime ittiche (congelamento e decongelamento) mediante l’utilizzo dell’abbattitore di temperatura. Al legale responsabile sono state comminati verbali per un totale di 3mila euro. Blitz anche in un fast food e in un altro negozio di alimentari. Entrambi sono stati diffidati per carenze igieniche su pavimentazione della cucina e apparecchi di refrigerazione.

Infine, a Bibbiano i Nas hanno ispezionato un kebabbaro; oltre a sporco diffuso e ragnatele, è stata riscontrata l’assenza di zanzariere per prevenire l’ingresso di insetti. Nonché la presenza di materiale non inerente all’attività e ulteriori carenze sulle superfici del congelatore a pozzetto, invaso dalla brina e altre irregolarità sul soffitto della sala. Il titolare è stato diffidato.