Coach Priftis a caccia della svolta: "Ai miei chiedo di combattere"

Il coach Priftis si concentra sulle difficoltà della gara contro Venezia, sottolineando la gestione fisica complicata delle ultime settimane. Nonostante ciò, si impegneranno al massimo per essere competitivi contro una squadra forte e fisica come Venezia. La stella avversaria, Tucker, rappresenta una grande sfida per la retroguardia della Unahotels.

Coach Priftis a caccia della svolta: "Ai miei chiedo di combattere"

Coach Priftis a caccia della svolta: "Ai miei chiedo di combattere"

"Servirà una partita di alto livello, per provare a giocarcela anche se non sarà facile, perché veniamo da due settimane un po’ difficili da punto di vista della gestione fisica". Coach Priftis (nella foto) si concentra sulle difficoltà della gara odierna, ma un passaggio su Hervey è inevitabile: "Abbiamo investito molto su Hervey, la sua versione buona era un ottimo aiuto, ma adesso è un capitolo chiuso ("It’s over", ha detto esattamente, ndr) e io ora penso ad allenare chi ci sarà e il mio focus è solo quello" . Questo è il congedo. "Quella di domani (oggi, ndr) sarà una partita molto dura, Venezia è forte, esperta, profonda, noi dovremo provare a metterli in difficoltà e per farlo dovremo essere molto concentrati, servirà una partita di grande livello". Al PalaBigi se ne sono osservate parecchie di ottima fattura, tutta un’altra musica rispetto alle trasferte. "È palese e lo sapete tutti, a Reggio ci sentiamo a nostro agio, molto più che in trasferta. Numeri alla mano, si potrebbe dire che il nostro miglior giocatore è il pubblico del PalaBigi – sorride il tecnico – Questa base c’è, poi toccherà alla squadra: dobbiamo combattere, il primo passo è essere competitivi, provare a giocarsela, poi proveremo a vedere come si mette la partita".

Un altro aspetto da non tralasciare è quello della condizione fisica: "Smith e Vitali ci saranno, a meno di problemi dell’ultima ora, ma veniamo da due settimane complesse, oltre a loro anche altri atleti hanno avuto problemi, Cipolla è rimasto fermo diverso tempo, Briante Weber è in sovraccarico per gli sforzi, la gestione della quotidianità non è stata semplice, a volte ci siamo allenati in otto".

Non è la situazione ideale contro una Venezia lunga e molto fisica in ogni ruolo: "È vero, loro sono molto forti, ma cosa dobbiamo fare, non scendere il campo? Daremo il massimo e metteremo tutta l’energia per essere competitivi, sapendo che loro sono un altro tipo di squadra, per livello, budget e struttura".

L’ultima riflessione è sulla stella veneziana, la guardia-ala Tucker: "È un giocatore davvero molto interessante, ha un altissimo grado di fisicità, un livello davvero differente rispetto al resto del campionato, e credo sia la sua forza principale". Sarà probabilmente lui il primo ‘pericolo’ da arginare per la retroguardia della Unahotels che sarà messa alla priva da una delle squadre più talentuose del campionato.

Francesco Pioppi