Conad, mission impossible. La capolista non perdona

Volley A2 I reggiani puniti da un 3-0 sul parquet della Grottazzolina. Ai giallorossi è mancata la lucidità nei momenti clou: sesto ko consecutivo.

Conad, mission impossible. La capolista non perdona

Conad, mission impossible. La capolista non perdona

YUASA GROTTAZZOLINA

3

CONAD REGGIO EMILIA

0

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito ne, Vecchi, Lusetti ne, Canella 7, Mattei 4, Nielsen 24, Ferraguti ne, Mitkov, Romiti A., Fedrizzi 10, Marchiani 1, Romiti R. (L), Marchisio (L), Cattaneo 7. All. Ortenzi.

CONAD TRICOLORE REGGIO EMILIA: Caciagli ne, Mariano 7, Preti 7, Sesto 7, Sperotto 2, Catellani, Maiocchi ne, Gasparini ne, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe ne, Guerrini, Suraci 20. All. Fanuli.

Arbitri: Gaetano e De Simeis.

Note: parziali 27-25, 25-20, 25-21. Ace 2-3, service error 11-14, muri 6-6.

Sesta sconfitta consecutiva per la Conad, che cade in 3 set nella trasferta marchigiana con la capolista Grottazzolina.

Un kappao netto ma, guardando i parziali, si nota come ai giallo-rossi sia mancato solo un po’ di lucidità nei momenti decisivi, giocando per larghi tratti alla pari coi quotati avversari.

Ancora priva di Marks, che non recupera, la squadra di Fanuli parte bene e sale a +3 con un attacco di Preti, che vale il 19-22; Grottazzolina recupera, la Conad fallisce un set point prima di arrendersi 27-25 con una contestata decisione arbitrale su tocco a muro.

Al cambio di campo il match è in equilibrio fino al 16-15, prima del break di 4-1 della squadra di Ortenzi, che si spiana la strada per un finale in controllo fino al 25-20 firmato Cattaneo; nel terzo parziale la Conad va ben presto sotto e sul 23-16 si attendono solo i titoli di coda, ma i reggiani provano quantomeno a salvare l’onore e alzano bandiera bianca sul 25-21.

"Sapevamo di venire a giocare su un campo molto difficile, contro un avversario di altissimo livello. Penso che siamo entrati in campo con il giusto spirito, ordinati, ci siamo guadagnati diverse chance nel primo set, poi purtroppo siamo stati troppo frettolosi e ci è sfuggita l’occasione di chiuderlo. Purtroppo con questo tipo di avversario, ovvero di alto livello, paghi lo scotto ed è ciò che è successo nel secondo e nel terzo set", spiega coach Fabio Fanuli a fine gara.