FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

Credem alza la posta sul Parmigiano

La società Mgt, controllata dal gruppo, chiede al Comune di costruire due capannoni per altre 63 mila forme

Credem alza la posta sul Parmigiano

Credem alza la posta sul Parmigiano

di Francesca Chilloni

La Fort Nox del Parmigiano Reggiano intende ampliarsi, realizzando accanto allo stabilimento attuale dell’Orologia di Montecavolo due nuovi capannoni per immagazzinare, stagionare e lavorare ulteriori 63.345 forme. La Magazzini Generali delle Tagliate, spa interamente controllata dal Credem, ha infatti avanzato la richiesta realizzare due nuovi capannoni accanto alla attuale sede, a ridosso della Caseifici Granterre (Parmareggio) con cui "esiste da molti anni un ottimo rapporto di collaborazione industriale". La Mgt, amministrata da Roberto Frignani, immagazzina oggi circa 500mila forme di Parmigiano Reggiano per un valore di 220 milioni di euro (circa il 7% dell’intero mercato).

L’8 agosto ha presentato la richiesta di "Permesso di Costruire" al Comune tramite "procedimento unico", ed ora il progetto - con una mole impressionate di documenti allegati - è pubblicato in albo pretorio per le eventuali osservazioni. Il budget di previsione prevede una spesa di 6 milioni e 292mila euro; la Mgt inoltre punta molto sulla sede di via Togliatti, tanto che sta effettuando altri investimenti per 2,4 milioni per l’acquisto di nuovi macchinari e l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico. Nelle casse comunali finirebbero circa 138mila euro di oneri. Le opere, qualora approvate, prevedono una messa a regime in 24 mesi.

Il tutto alla luce "dell’aumento della produzione di Parmigiano Reggiano negli ultimi tre anni (produzione annua di circa 4 milioni di forme, in sensibile aumento rispetto al quinquennio precedente)". Inoltre il periodo di stagionatura si è via via prolungato. Mgt ha prima ampliato lo stabilimento di Castelfranco Emilia, ed ora punta su Montecavolo. Il primo capannone ha una superficie di 2950 mq; servirà per lo stoccaggio delle forme; accanto viene prevista una zona carico-scarico. Il secondo capannone, di 585 mq, ospiterà un’area per prima selezione, pulitura e classificazione del formaggio oltre che gli spogliatoi e servizi per il personale.

"Il nuovo magazzino – spiega Mgt – sarà realizzato con tecnologie industria 4.0. Da un punto di vista occupazionale si prevede un incremento di 3-4 unità dirette. Più consistente l’incremento del personale ’indiretto’ previsto dal nostro principale cliente, Caseifici Granterre, al quale verrà destinata una parte dell’ampliamento e che indicativamente potrebbe incrementare il numero degli addetti di circa una decina di persone". Tra le criticità dell’intervento, alcune richieste di varianti agli strumenti urbanistici: andare in deroga al limite di 10,5 mt di altezza, per costruire a 14,5 mt; la trasformazione di 395 mq di verde urbano pubblico in zona artigianale; la vicinanza all’area rurale e demaniale del torrente Modolena.