"Crisi idrica? Priorità diga di Vetto Qui arrivati 117 milioni in 2 anni"

"Crisi idrica? Priorità diga di Vetto  Qui arrivati 117 milioni in 2 anni"

"Crisi idrica? Priorità diga di Vetto Qui arrivati 117 milioni in 2 anni"

"Il piano Marshall degli investimenti irrigui, più di 600 milioni di euro tra interventi in corso e in avanzata progettazione". Nonostante l’alluvione, l’Emilia-Romagna è in piena crisi idrica (negli ultimi 20 anni le precipitazioni sono calate del 40%) e l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi ha presentato così ieri mattina alla Camera di Commercio le linee strategiche del nuovo Sviluppo rurale 2023 - 2027. Oltre al presidente della Provincia Giorgio Zanni, c’erano rappresentanti delle imprese agricole e agroalimentari e diversi agricoltori reggiani: "In questa fase - ha spiegato Mammi - di grande difficoltà a causa dei cambiamenti climatici, stiamo lavorando per garantire continuità alle produzioni dei nostri agricoltori. Servono anche gli invasi territoriali: proprio nei prossimi giorni saranno a disposizione dei Consorzi di bonifica di Parma e dell’Emilia centrale risorse per la progettazione dell’invaso in Val D’Enza, opera prioritaria per la Regione". Promosse anche opere di efficientamento idrico come la Traversa di Cerezzola e i centri di trattamento delle acque reflue, come quello attivo a Mancasale.

L’incontro è stato occasione anche per un bilancio. L’Emilia-Romagna ha erogato negli ultimi due anni 117 milioni di euro alle imprese agricole del reggiano: 65 per le domande dirette della Politica agricola comunitaria; 42 per i due anni di transizione dopo lo Sviluppo rurale 2014 - 2020; 7 per il settore vitivinicolo, 3 per la zootecnia e 1 per altri aiuti. Tra le principali misure del piano, la Regione ha erogato 3 milioni di euro per il dissesto idrogeologico, 6 per le aziende che praticano agricoltura biologica e produzione integrata, 7 per il premio di insediamento e i contributi ai giovani, 3 per i pagamenti compensativi nelle zone montane e 12 per investimenti di filiera, in particolare per il settore lattiero-caseario.