Dalla toga ai tamburi, Oreste Grazioli al concerto per la Romagna

Dalla toga ai tamburi, Oreste Grazioli   al concerto per la Romagna

Dalla toga ai tamburi, Oreste Grazioli al concerto per la Romagna

Dalla toga ai tamburi. L’avvocato reggiano Oreste Grazioli, 57 anni, fa parte della band più grande del mondo, ‘Rockin’1000’, formata da musicisti professionisti (e non) di ogni Paese. Lui, batterista, sabato scorso si è presentato sul palco a Cesena insieme a 250 che suonano il suo stesso strumento – coordinati da un altro reggiano, Lele Borghi –, più 250 bassisti, 300 chitarristi, 45 tastieristi e oltre 200 cantanti: insieme hanno suonato venti brani rock e l’inno ‘Romagna mia’ per aiutare la terra colpita dall’alluvione. Grazioli fa parte del maxi ensemble dal 2020 e da allora ha partecipato a quasi tutti gli eventi: "Ho suonato a Madrid, a Torino e a Roma, ma l’emozione che ho provato davanti a 20mila persone a Cesena è stata indescrivibile. Ho potuto toccare lo spirito del romagnoli, fatto di dignità e di voglia di ricominciare senza piagnistei, rimboccandosi le maniche col sorriso sulle labbra". Tanta anche la soddisfazione personale: "Quanta adrenalina nel potersi esibire in strutture e con dotazioni a disposizione dei professionisti famosi... Per me è un hobby, ma ho iniziato a suonare da ragazzino e ora è come un sogno che si avvera".

al.cod.