Deruba un amico: incastrato dal telefonino

Sapeva che il conoscente lasciava il furgone aperto e gliel’ha sottratto. Ma i tabulati l’hanno localizzato.

"Chi trova un amico trova un tesoro", recita l’adagio. Due uomini di 27 e 19 anni hanno invece trovato un furgone da rubare, ma sono stati scoperti e denunciati dai carabinieri per furto aggravato in concorso. La vicenda risale al 9 ottobre scorso quando la vittima ha lasciato in un parcheggio pubblico il suo autofurgone in via Gramsci, di fronte alla farmacia in centro a San Polo. Dopo circa un’ora è tornato al riprenderlo, ma si è accorto che s’era volatilizzato. Il derubato ha allertato nell’immediato il 112 per segnalare il furto e successivamente formalizzava la denuncia nella stazione dell’Arma del paese. Qualche giorno dopo il furgone è stato ritrovato in ottimo stato, abbandonato in provincia di La Spezia.

In occasione della denuncia, la vittima aveva raccontato che era sua abitudine lasciare aperto il mezzo, sicuro che nessuno ne approfittasse. Aveva anche detto che solo un ragazzo con cui aveva lavorato in passato era a corrente del fatto che lui abitualmente lasciava il furgone aperto. I carabinieri hanno così approfondito gli accertamenti sull’amico. Vista l’assenza di sistemi di videosorveglianza nel parcheggio, i militari hanno analizzato le utenze telefoniche dell’uomo e di un suo assiduo conoscente. E hanno avuto modo di constatare - grazie ad accertamenti tecnici nel lasso temporale del furto - che i loro telefonini erano localizzati prima nelle immediate vicinanze del luogo dove era stato parcheggiato il veicolo quindi nel comune spezzino dove, proprio qualche giorno dopo, è stato rinvenuto il furgone. Alla luce dei fatti, i militari sampolesi, hanno denunciato alla Procura reggiana i due. Non è dato sapere che fine abbia fatto quel "legame di amicizia".

f.c.