Donna raggirò l’amico? Deciderà il giudice

In tribunale si è discusso il caso di una 42enne che si è fatta consegnare 35mila euro grazie a un rapporto di affettuosità.

Donna raggirò l’amico?  Deciderà il giudice

Donna raggirò l’amico? Deciderà il giudice

Un’udienza incentrata sull’analisi della "personalità" dell’imputata e sul rapporto che esisteva tra la stessa donna e la parte lesa, ovvero un quarantenne "palesemente affetto da un lieve deficit cognitivo", del quale lei – 42 anni – secondo l’accusa avrebbe approfittato, inducendolo ad avviare cinque finanziamenti bancari a suo favore, per un importo totale di 35 mila euro.

Fatti che sarebbero avvenuti a Correggio tra il 2017 e l’anno successivo, con le indagini coordinate dalla magistratura che hanno portato al rinvio a giudizio della donna per circonvenzione d’incapace.

La donna avrebbe utilizzato delle "pretestuose affettuosità" per convincere l’uomo a pagarle cene al mare più volte a settimana, soggiorni in albergo, diversi regali.

Ieri in tribunale a Reggio, di fronte al giudice Michela Caputo, sono stati ascoltati due testimoni della difesa e un consulente della stessa difesa, affidata agli avvocati Alessio Fornaciari e Alessandro Nizzoli. Si è cercato di chiarire i rapporti di amicizia tra le parti. La difesa nega che vi sia stato reato nell’atteggiamento della donna e che la parte lesa – costituitasi parte civile attraverso l’avvocato Franco Beretti – non sia stata indotta in modo illegale a pagare regali e altro ancora alla imputata. Il processo vuole far piena luce sulla vicenda, dopo che le varie udienze hanno fatto emergere due tesi molto contrastanti tra loro. Ieri è stata illustrata anche la relazione di un consulente della difesa che ha esaminato la "personalità" dell’imputata.

Il processo è stato poi rinviato a inizio luglio, anche per valutare la richiesta di acquisizione delle chat e dei vari messaggi scambiati all’epoca dei fatti. L’uomo era stato cacciato dalla casa dei genitori dopo che si erano scoperte le spese e i prestiti in banca. Venne ospitato da parenti, impedendogli però contatti con la donna, la quale nel frattempo venne denunciata, arrivando al processo in corso.

a.le.