Donne Spi Cgil. Le iniziative messe in campo

Il coordinamento Donne Spi Cgil organizza iniziative per l'8 marzo e oltre, per contrastare disuguaglianze e violenze, difendere i diritti delle donne e promuovere una convivenza pacifista e antirazzista. Eventi in provincia per sensibilizzare e coinvolgere la comunità.

Anche quest’anno, in occasione dell’8 marzo, il coordinamento Donne Spi Cgil ha organizzato molte iniziative in tutti i distretti della provincia. "Ma vogliamo che i diritti delle donne siano al centro dell’attenzione tutti i giorni dell’anno". Per questo il programma di eventi delle donne del sindacato pensionati Cgil andrà ben oltre l’8 marzo per continuare a contrastare le disuguaglianze, garantire migliori condizioni di vita, di lavoro e pensioni dignitose alla popolazione femminile. "Ci impegniamo – affermano Barbara Vigilante e Marianella Casali del coordinamento donne Spi provinciale – per una nuova convivenza pacifista, antirazzista e antifascista. Ci battiamo contro la violenza maschile e contro lo smantellamento delle leggi che le donne hanno conquistato (in particolare la legge 194). In questi primi mesi del 2024 abbiamo contrastato, insieme alla Cgil, l’aumento delle rette (deciso dalla Regione) nelle strutture residenziali per anziani e disabili non autosufficienti ottenendo una retta più equa. Non possiamo più tollerare il degrado dei servizi universali ad accesso pubblico (dalla salute alla istruzione) né gli attacchi alla libertà di espressione. La manifestazione del dissenso va garantita a tutte le minoranze, come prevede la nostra Costituzione". Oggi a Montecchio, ore 16, al Centro Giovani di Piazza della Repubblica ’Radici dell’emancipazione’, incontro tra generazioni alla presenza di protagoniste e testimoni delle conquiste degli anni ‘60 e ‘70; domani a Cadelbosco Sopra mattinata nella Piazza 25 aprile con

distribuzione delle mimose solidali; giovedì 7 ore 11.30

a Fabbrico alla scuola secondaria “Michelangelo Buonarroti” inaugurazione della mostra “Passi di libertà” sul cammino delle donne italiane dal 1946 a oggi.

A Brescello e Boretto mattina nei mercati locali Campagna di solidarietà per fermare la violenza contro le donne insieme alla associazione Nondasola, Casa delle Donne, Centro Antiviolenza.