Dosso, bene anche nei 200. Vince e batte il suo record

La velocista: "Cresce la fiducia per gli Europei, ma oggi potevo fare meglio"

Dosso, bene anche nei 200. Vince e batte il suo record

Dosso, bene anche nei 200. Vince e batte il suo record

Obiettivo raggiunto: Zaynab Dosso, come preparazione in vista dei prossimi europei che la vedranno impegnata sui 100 metri e nella staffetta 4x100, ha corso a Roma un 200, distanza sulla quale non aveva mai gareggiato da senior. L’ha vinto in 23’’10’’ che è un buon tempo, appena fuori dalle dieci migliori prestazioni italiane di tutti i tempi, al termine di una gara un po’ sofferta. Non è riuscita ad entrare del tutto nella parte, quindi ha sparato un 100 fortissimo, per presentarsi largamente in prima posizione all’uscita della curva.

Poi è arrivata la fatica, ma il distacco dalla seconda era tale che per Zaynab è stato sufficiente amministrare. "L’ho preso come un allenamento, ho sperimentato, la pista è molto buona e spinge - le parole di Zaynab - forse l’ho interpretato in modo sbagliato, sono partita a tutta e poi ho faticato negli ultimi 80 metri. Sinceramente mi aspettavo di scendere sotto i 23 secondi, ma forse non avevo smaltito del tutto le due gare della settimana e quindi non è stato semplice correre in assetto corretto. Ora guardiamo avanti, gli europei di Roma sono alle porte sia per la prova individuale sia per la staffetta".

La Dosso ha battuto una ragazza giovane ma fortissima, la bergamasca Elisa Valensin che ha chiuso in 23’’15 davanti all’azzurra Alice Mangione in 23’’16. Elisa, tra l’altro, nemmeno un’ora prima aveva corso la staffetta allieve 4 x 100 con la nostra Viola Canovi (Corradini) e qui si apre un altro incredibile discorso.

La staffetta italiana under 18 ha infatti vinto in 44’’99, battendo anche quella under 20 e stabilendo il nuovo primato italiano con Carlotta Suppini, Valensin, Canovi e Margherita Castellani. Le allieve corrono raramente questa staffetta, ma i paragoni sono singolari: quarta prestazione di sempre in Europa, dietro nazioni… che non esistono più e cioè Germania dell’Est (44’’05), Unione Sovietica e Germania dell’Ovest.

Claudio Lavaggi