Dovrà pagare 9.000 euro per le offese al sindaco

Potrebbero costare novemila euro in risarcimento le frasi "ingiuriose" che Erminio Bertoli, artigiano in pensione e tra i fondatori del museo di Peppone e don Camillo a Brescello, aveva rivolto sui social al sindaco Elena Benassi, nel 2019, in occasione di un scambio di opinioni con altri utenti del web.

"Oca giuliva" era una delle frasi usate da Bertoli. E in un clima piuttosto teso tra le parti – con Bertoli che a più riprese aveva manifestato atteggiamento polemico verso l’amministrazione pubblica locale con scritte spray in luoghi pubblici del paese, ben visibili ai passanti – quella frase sui social aveva avviato la querela.

La pubblica accusa ha chiesto l’assoluzione, vista la "non gravità" dei fatti, così come chiesto dall’avvocato difensore Luisa Tosi. Ma il giudice Giovanni Ghini, sostenuto dalla tesi dell’avvocato Salvatore Tesoriero, che assiste il sindaco, ha optato per la condanna al risarcimento complessivo di novemila euro. Ora si attendono le motivazioni, con la difesa pronta a un ricorso in appello contro la condanna.

Resta a parte l’iter giudiziario per scritte e imbrattamenti di dissenso contro il Comune, che saranno giudicati in altra sede.