Ecco come i Teatri hanno evitato lo scippo della Scala

Oggi all’Arco viene presentato ’Dora Cordoni e la capitale del balletto’. Un giallo tutto in chiave reggiana, tra molta ironia e suspence .

Ecco come i Teatri hanno evitato lo scippo della Scala

Ecco come i Teatri hanno evitato lo scippo della Scala

Oggi alle 18 alla Libreria coop All’Arco, in via Emilia San Pietro, viene presentato il libro "Dora Cordoni e la capitale del balletto" di Elena Vezzosi e Mirta Pollari Ballotta. Con interventi di Lorenzo Capitani e Guido Monti, letture di Pierluigi Tedeschi.

Il libro racconta di Dora Cordoni, maestra in pensione, comunista disincantata.

Un giallo in chiave reggiana, tra ironia e suspence. Personaggi che rispecchiano fino in fondo l’anima della città, si propongono nella veste di salvatori del nostro primato culturale, decidendo di fare tutto ciò che è possibile – con metodi leciti e illeciti – per evitare che i Teatri di Reggio Emilia vengano "scippati" di un evento di rilievo internazionale a beneficio della Scala di Milano.

I protagonisti non sono giovani, anzi sono tutti di diritto nella terza età e di certo non hanno mai avuto a che fare con la giustizia. Eppure per compiere la loro missione, architettata da Dora, non esitano a tramutarsi in simpatici e un po’ goffi "terroristi culturali", e con la loro semplicità riusciranno a mettere in scacco il sistema della cultura e la politica.

Nell’intreccio generale si inseriscono anche tre figure in cui sarà divertente provare a riconoscere altrettanti protagonisti della vita sociale di Reggio Emilia.

Un tentativo che potrebbe anche diventare un gioco, un confronto fra amici.

Una storia frutto di immaginazione, ma che possono far riflettere sulle scelte culturali, e non solo, di una città come Reggio Emilia.

r.s.