Ecco il Corteo Matildico Si torna nel medioevo

Da venerdì a domenica a Quattro Castella tre giorni da vivere nel passato. Il clou è l’incoronazione: protagonisti Rosanna Banfi e Tommaso Paolucci.

Ecco il Corteo Matildico  Si torna nel medioevo

Ecco il Corteo Matildico Si torna nel medioevo

Un tuffo nel passato. Un viaggio nella storia. Una lunga festa. C’è un po’ tutto nel Corteo Storico Matildico che, ormai da 57 edizioni, riporta indietro nel tempo Quattro Castella e tutti coloro che si immergono in un’atmosfera magica che sembra frutto di una macchina nel tempo. Emozioni che si potranno vivere nel fine settimana che ci attende, visto che proprio ieri il Comune di Quattro Castella ha confermato l’appuntamento con il tradizionale Corteo Storico Matildico giunto, come detto, alla sua 57ª edizione.

Da venerdì a domenica, quindi, andrà in onda la rievocazione della storica infeudazione di Matilde ad opera di Enrico V (nella foto qui a fianco la rievocazione del 2021). Nei panni dei due personaggi ci saranno Rosanna Banfi e Tommaso Paolucci diretti dalla regista Sabrina Paravicini. Ma il Corteo è soprattutto la grande feste della “gens mathildis”: le contrade, i gruppi storici, gli ospiti e i tanti visitatori che sceglieranno Quattro Castella per vivere un’esperienza unica in quella che è considerata ormai a tutti gli effetti tra le principali rievocazioni storiche in Italia.

Più di 500 i rievocatori in abiti storici, un Villaggio medievale con oltre 25 gruppi ospiti, ̀più di 5 ore di spettacoli nell’arena da 1.100 posti, taverne e aree ristoro a sedere durante tutto l’evento: sono i numeri dell’edizione 2023 del Corteo storico matildico.

La festa scatterà venerdì sera o con l’ormai tradizionale Notte del Volgo, la cena in costume medievale preparata dal Gruppo dei Villici in piazza Dante. Ci saranno anche spettacoli e animazioni medievali, oltre al sorteggio del Gioco del Ponte (nella foto sopra) che concluderà la prima serata del Corteo.

Sabato i prati del Bianello si animano già nel pomeriggio con l’apertura del grande Villaggio medievale: accampamenti, rievocazioni di antichi mestieri, mercatino storico, giochi e animazioni per bambini, spettacoli. Dalle 19 apriranno le taverne a cielo aperto, mentre alle 21 nell’arena matildica ci sarà “Alla Corte di Matilde”, due ore serrate di spettacoli e suggestioni. Domenica, ovviamente, sarà la giornata clou con l’apertura del villaggio fin dalle prime ore del mattino. Sempre in mattinata ci sarà il Torneo di arco storico a cura della “Maestà della Battaglia” (giunto alla settima edizione) e il Corteo dei fanciulli con i bambini delle scuole d’infanzia del territorio comunale. Dalle 17.30, in arena, la rievocazione “Maggio 1111” seguita dal Gioco del ponte e dalla sfilata conclusiva per le vie del paese.

Il tutto per ricalcare lo storico episodio del 1111 quando Enrico V revoca il Bando di Lucca, emesso esattamente trent’anni prima dal padre Enrico IV e in base al quale la Grancontessa - con l’accusa di alto tradimento -, vedeva confiscati tutti i suoi beni e feudi. Enrico V assegna a Matilde di Canossa il titolo di vicaria imperiale in Italia, reintegrandola, di fatto, nel suo precedente ruolo di governante e vassalla.