"Enza già pulito, Un rischio segnalare"

Con riferimento all’articolo inerente il fiume Enza AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) precisa quanto segue. Non corrisponde al vero che l’alveo del torrente Enza sia “ostruito” da legname: il normale e temporaneo deposito di materiali legnosi in alcuni punti (come nella foto pubblicata) è fisiologico a causa del trasporto della corrente e non impedisce comunque il deflusso delle acque. Il materiale, se pericoloso ai fini della sicurezza idraulica, viene poi regolarmente rimosso. Gli interventi di manutenzione ordinaria e, quando necessari, quelli di somma urgenza, lungo l’Enza e le casse di espansione, sono costantemente effettuati dall’ufficio AIPo di Parma. Per gli interventi lungo l’Enza e sui manufatti delle casse di espansione sono stati spesi dal 2018 al 2022 complessivi 5 milioni di euro. In particolare, gli interventi hanno riguardato la manutenzione straordinaria della vegetazione ripariale; le modifiche alla morfologia fluviale finalizzate a una migliore capacità di laminazione e alla riduzione della velocità di transito della piena, tramite la riapertura di canali secondari; i pronti interventi per la rimozione di legnami nei manufatti. AIPo intende dialogare positivamente con Enti locali, cittadini, associazioni, volontari. Nello stesso tempo, è opportuno ricordare alla cittadinanza che comunicare pubblicamente pericoli non verificati e non accertati dagli Enti può indurre la popolazione a errate valutazioni, fino a comportare il rischio di incorrere nel reato di procurato allarme.