ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Non si ferma all’alt e fugge: condannato per resistenza a pubblico ufficiale

L’uomo era scappato, inseguito per le vie di mezza Reggio Emilia, perché aveva lo scooter senza assicurazione

Invece di fermarsi all'alt, scappa via: inseguito e arrestato

Invece di fermarsi all'alt, scappa via: inseguito e arrestato

Reggio Emilia, 14 marzo 2024 - Condannato a 4 mesi per resistenza a pubblico ufficiale. E assolto dall'accusa di minacce alla polizia. È il verdetto emesso oggi dal giudice Giovanni Ghini per un uomo che non si era fermato all'alt, perché aveva lo scooter senza assicurazione. Da qui era scaturito un folle inseguimento per le vie di mezza città, ma alla fine lui è caduto ed è stato arrestato.

È successo nella notte del 19 gennaio, quando a un posto di blocco fra via Emilia e via Amendola gli agenti della questura hanno alzato la paletta a un giovane italiano a bordo di un motorino, intimandogli di fermarsi. Ma il ragazzo ha tirato dritto, tentando di scappare. Le volanti però si sono subito lanciate all’inseguimento del fuggitivo. L’uomo ha continuato a sgasare, passando per via Terrachini, ma ormai braccato dalle auto di servizio a lampeggianti e sirene spiegate, forse anche preso dalla tensione, è caduto e si è schiantato a terra in via Pariati dove l’inseguimento tra veicoli è terminato. Non si è arreso, si è rialzato e ha tentato di seminare i poliziotti a piedi. Ma anche a causa delle ferite, zoppicante, non è andato molto lontano. È stato raggiunto e bloccato.

E alla fine sono scattate le manette. Durante l'udienza di convalida dell'arresto, aveva innanzitutto ammesso i fatti in aula, chiedendo scusa e spiegando di averlo fatto perché sprovvisto di assicurazione. Il giudice Ghini aveva disposto l’obbligo di firma giornaliero in questura in attesa della prosecuzione della direttissima, che si è svolta ieri e in cui l'uomo è stato difeso dall'avvocato Lucia Larocca: il pm ha chiesto 8 mesi, il giudice lo ha assolto da un'accusa e ritenuto responsabile per l'altra.