Fuochi d’artificio e botti, ora a Cavriago sono sempre vietati

Per usarli bisognerà chiedere l’autorizzazione. Tutelata la quiete e gli animali.

Stop ai fuochi d’artificio, allo sparo di razzetti, all’accensione di mortaretti e petardi a Ferragosto… e tutti gli altri 364 giorni dell’anno. Lo prevede una recente ordinanza anti-bombette del sindaco Francesca Bedogni che vuole tutelare salute pubblica, lqualità della vita degli umani e benessere degli animali. Chi la violerà rischia multe fino a 500 euro.

D’ora in poi, in assenza di autorizzazioni da richiedere in occasione di feste patronali o sagre, a Cavriago è sempre vietato accendere fuochi pirotecnici, fare "esplosioni o accensioni pericolose in qualunque luogo abitato, nelle sue adiacenze, lungo una pubblica via o in direzione di essa". Infatti non si possono nemmeno lanciare i fuochi verso i luoghi pubblici da aree private, finestre e balconi.

Vengono infine invitati i proprietari di animali d’affezione a "vigilare e attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi, non causi danni alle persone e agli animali medesimi". L’ordinanza sottolinea l’oggettivo pericolo anche degli artifici in libera vendita "essendo questi pur sempre in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi venisse fortuitamente colpito". Si parla poi delle conseguenze negative per la quiete pubblica e l’ambiente (si pensi agli incendi). Infine si intende tutelare gli animali, particolarmente sensibili ai botti.

Francesca Chilloni