Galloway striglia la Unahotels: "Giusto chiudersi in palestra"

L’asso americano dopo la figuraccia a Scafati: "Niente alibi, dobbiamo lavorare sodo e riscattarci"

Galloway striglia la Unahotels: "Giusto chiudersi in palestra"

Galloway striglia la Unahotels: "Giusto chiudersi in palestra"

Era stato detto, e il linguaggio del corpo e la prestazione complessiva degli alfieri della Pallacanestro Reggiana nella grande vittoria contro la Virtus Bologna sembravano dare concretezza a questo auspicio, che i biancorossi non avrebbero più dovuto accusare debacle come quella di oltre due settimane fa in quel di Varese. E invece…, invece a Scafati si è vista forse la peggiore Unahotels di questa stagione. Langston Galloway, punta di diamante del team di Priftis, interviene per dare la sua versione sulle prestazioni altalenanti del gruppo. Una prova bruttissima in casa dell’OpenJobMetis, una vittoria esaltante contro la Virtus terza in Eurolega, una performance, se possibile, ancora più negativa di quella lombarda a Scafati.

Galloway, con questa Unahotels non ci si annoia mai, nel bene e nel male.

"Parto dal quadro complessivo e credo che queste ultime tre partite siano state davvero una grande lezione per noi, perchè ci hanno fatto vedere la nostra faccia migliore e quella peggiore. Lunedì sera abbiamo rivisto tutti insieme la partita di Scafati: è chiaro che dobbiamo fare tesoro di tutti gli errori che abbiamo commesso".

La chiave per non ripeterli?

"Riprendere a fare come successo in alcune partite in trasferta, dove difensivamente siamo stati molto più bravi ad abbassare il numero di possessi dei nostri avversari; ed in attacco abbiamo compiuto scelte di tiro decisamente più equilibrate e coscienziose. Dobbiamo migliorare tanto da questo punto di vista. Non cerco scuse: anche io per primo devo farlo".

Lei ha già una lunga esperienza alle spalle, quasi tutta in Nba, come si gestiscono questi momenti di alti e bassi?

"Voglio semplificare molto il discorso, lo dico proprio perchè ne ho viste tante e in totale onestà: in questo momento siamo un’ottima squadra casalinga ed una brutta squadra in trasferta. Dobbiamo trovare noi, come gruppo, internamente, il modo di essere più efficaci, coesi e compatti quando giochiamo fuori casa, consapevoli di essere fuori dalla nostra comfort-zone che è il PalaBigi".

Anche perché la differenza di rendimento tra i match in via Guasco e quelli lontano dalle mura amiche, è evidente…

"Nelle ultime due trasferte abbiamo incontrato squadre che hanno tirato con percentuali incredibili, soprattutto all’inizio della partita andando così a condizionare tutto l’andamento del match. Questo è in parte merito dei nostri avversari, ma sicuramente c’è una discreta dose di demerito nostro; e dell’approccio alla gara che abbiamo avuto sia a Scafati che a Varese. Torno quindi a quello che dicevo prima: dobbiamo rendere la vita più difficile all’attacco avversario fin da subito, non dare loro fiducia e non deprimerci se ogni tanto segnano qualche tiro difficile come è successo. Non dobbiamo trovare scuse o alibi, semplicemente fare meglio di quello che abbiamo fatto finora".

Domenica si torna al PalaBigi, contro Cremona, con che mood vi preparerete a questa importante sfida?

"All’insegna del duro lavoro: chiusi a chiave in palestra, concentrati e focalizzati sul nostro miglioramento. Domenica giochiamo una partita importante, davanti al nostro pubblico, e non vogliamo fallire, anzi, dobbiamo riscattarci".

Gabriele Gallo