Gatti abbandonati, parte un esposto

Il Codacons si rivolge alla Procura: "Profili penali". Era stata una donna a lasciare i due mici in piazza

Gatti abbandonati, parte un esposto

Gatti abbandonati, parte un esposto

Un esposto alla Procura della Repubblica di Reggio è stato presentato da Assofido-Codacons in merito al caso dei due gatti abbandonati a Carpineti a metà agosto. L’abbandono dei due gattini in un parcheggio, ad opera di una signora di Carpineti, era stato notato da diverse persone che lo avevano riferito alle forze dell’ordine.

Erano prontamente intervenuti i Carabinieri forestali che, raccolte ulteriori informazioni, avevanoindividuato e denunciato la signora per abbandono di animali.

I due gatti recuperati sono statipoi consegnati all’associazione "Aiut-Appennin Emilia Romagna - ricerca e soccorso Ets" di Castelnovo Monti.

I due felini, raccolti da una volontaria, si trovano in buone condizioni di salute.

"L’Associazione vuole portare all’attenzione dell’Autorità competente il grave episodio verificatosi presso il comune emiliano di Carpineti, ove si è assistito all’ennesimo atto di abbandono nei confronti di un animale domestico", scrive Assofido nell’esposto.

"La scrivente Associazione ritiene che non ci siano scuse dinanzi all’abbandono di un animale". In tale vicenda Assofido-Codacons che ravvisa profili di rilevanza penale, aggiunge: "Le condotte parrebbero rientrare nella fattispecie delittuosa prevista e punita dall’articolo 727 del Codice Penale che legittimità in punto di abbandono di animali. Questa cattiva abitudine può essere punita con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Questo vale per coloro che detengono animali in pessime condizioni".

Per tali motivi Assofido-Codacons ha chiesto alla Procura di di utilizzare ogni strumento investigativo consentito dalla legge allo scopo di predisporre tutti i controlli necessari per accertare quanto esposto ed in caso positivo di verificare eventuali illeciti e responsabilità e, in caso affermativo, di esperire l’azione penale.

Settimo Baisi