Giovanni Lindo Ferretti: "Ho avuto un infarto, mi hanno salvato la vita"

Il cantante dei Cccp lo ha rivelato in piazza a Pietrasanta: il malore a Venezia "L’ambulanza è arrivata via mare. Sono qui grazie ai soccorsi tempestivi" .

Giovanni Lindo Ferretti: "Ho avuto un infarto, mi hanno salvato la vita"

Giovanni Lindo Ferretti: "Ho avuto un infarto, mi hanno salvato la vita"

Giovanni Lindo Ferretti, poco più di un mese fa, ha rischiato di morire: ha avuto un infarto a Venezia, da cui si è salvato grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi. Lo ha rivelato lui stesso domenica scorsa sul palco allestito in piazza Duomo a Pietrasanta, dove il cantante dei CCCP - Fedeli alla Linea era ospite nella giornata conclusiva della manifestazione "Parole ad Arte". "Voglio dire una cosa per la prima volta – ha confidato Ferretti –, il 26 aprile mi trovavo a Venezia per incontrare Pietrangelo Buttafuoco. A un certo punto ho avuto una sensazione negativa, un malessere che conosco e che credevo di poter curare riposandomi, cercando di stare steso aspettando che passasse. Per fortuna Buttafuoco non mi ha creduto. Ha chiamato l’ambulanza, che essendo a Venezia è arrivata via mare. È successo tutto velocemente, i medici si sono accorti che avevo un infarto in corso e il loro intervento repentino mi ha salvato la vita. La morte e in generale la tragedia sono componenti di cui è necessario prendere atto – ha raccontato ancora Ferretti –, infatti i malati sono tali e sono qui con noi, mentre quelli che erano considerati sani sono tutti morti". Da due settimane i CCCP, una delle band più amate e influenti della storia del rock e del punk italiani, si esibisce in un tour che il 26 luglio porterà lo spettacolo anche a Firenze (Parco Mediceo di Villa Demidoff), dopo le date di Roma, Catania, Genova e Perugia. Quasi trentaquattro anni dopo il loro ultimo vero concerto, Ferretti, Zamboni, Annarella e Fatur sono dunque tornati a suonare insieme, dopo i tre concerti speciali a Berlino a fine febbraio. Nel suo intervento pubblico a Pietrasanta, Ferretti ha parlato anche dei giovani, del rapporto con gli altri membri della band e della capacità di coinvolgimento che questa ha dimostrato nel tempo al di là del perimetro politico-sociale da cui prendeva le mosse. Il rito collettivo dei concerti in svolgimento in questi giorni nelle piazze italiane lo rappresenta. Così come la presenza di Ferretti in piazza Duomo a Pietrasanta, che ha creato una vera e propria sospensione del tempo, con la folla ammutolita e incantata dalle sue parole.