Gli incroci tra Baiso e Viano. Corti può sfidare Borghi

La fascia tricolore dei calanchi (dove è pronto Spezzani) ‘cambierebbe’ Comune .

Gli incroci tra Baiso e Viano. Corti può sfidare Borghi

Gli incroci tra Baiso e Viano. Corti può sfidare Borghi

Lo strano intreccio politico tra Baiso e Viano per la scelta dei candidati per le prossime elezioni amministrative.

Nel paese dei Calanchi, il sindaco Fabrizio Corti ha già annunciato che non si ricandiderà per un eventuale terzo mandato, lanciando il ‘delfino’ Fabio Spezzani, suo attuale vicesindaco per tentare di raccoglierne l’eredità. Lo stesso Corti potrebbe però – come già anticipato dal Carlino nei giorni scorsi – solo cambiare lo stemma sulla fascia tricolore, ‘trasferendosi’ appena al di là dal confine, a Viano (godendo anche dell’appoggio dell’influente imprenditore cowboy Enrico Grassi, per il quale già lavora all’Elettric80) dove potrebbe impensierire l’attuale primo cittadino Nello Borghi intenzionato invece a ripresentarsi per il bis. Ma si va da un Corti all’altro. Da Fabrizio a Nearco, noto medico di base a Scandiano nonché attuale assessore nella giunta scandianese, ultimo nome proposto dal Partito Democratico per Viano.

In Appennino, così come in tanti altri Comuni, si fa sempre più fatica a trovare persone disponibili a candidarsi, un po’ per la crisi di ricambio dirigenziale e un po’ per responsabilità sempre più pesanti. Ecco perché si potrebbe pescare nel mazzo di chi una fascia tricolore la indossa già da tempo. Il Governo presto potrebbe formalizzare il terzo mandato per i Comuni fino a 15mila abitanti. Un’eventualità però già rifiutata dal sindaco di Baiso: "Non sono intenzionato a proseguire – conferma", taglia Corti. E sulla possibilità di scendere in campo con una lista a Viano? "Mai direi mai, ma al momento non c’è nessun accordo", dice lasciando aperta la porta e confermando l’indiscrezione che circola da tempo.

Corti potrebbe ‘servire’ a Viano, mentre a Baiso l’alternativa c’è già, costruita grazie ad un progetto di continuità dal centrosinistra che a breve dovrebbe ufficializzare la discesa in campo del giovane Fabio Spezzani, l’attuale vicesindaco. "Da un po’ di tempo stiamo lavorando con il nostro gruppo consiliare – non nasconde – Sono onorato delle recenti dichiarazioni di Fabrizio che ha fatto il mio nome". Corti al nostro giornale aveva detto di lui: "È la persona che più rappresenta la buona continuità".

A Viano invece, Nello Borghi ha ammesso: "Ritengo sia naturale e per certi versi logico, ambire a un secondo mandato: ci stiamo lavorando", ha detto il sindaco in carica che, cinque anni fa, era sceso in campo con una lista civica. "In questi quattro anni e mezzo – prosegue –, nonostante pandemia, guerre e rincari, abbiamo compiuto interventi su molti fronti per il territorio. Ho dato la mia disponibilità di proseguire l’esperienza amministrativa. Ma è ancora presto per ufficializzarlo". Ma per sfidarlo, il centrosinistra – oltre a vagliare l’ipotesi di Fabrizio Corti – pensa anche al dottor Nearco Corti, assessore a Scandiano. Rumor confermato dallo stesso medico, anche se per ora è più no che sì: "Mi è stato chiesto dal Pd. Ci sto pensando, ma intendo non abbandonare il mio lavoro. Fare il medico e il sindaco allo stesso tempo sarebbe incompatibile. Sono orientato per il no al ruolo di sindaco. Sono però legato al comune di Viano dove sono nato e nel passato, oltre a lavorare per una decina di anni, ho operato in Comune come vicesindaco e assessore".

Ma a Baiso e Viano si attendono inoltre anche le mosse del centrodestra.

Matteo Barca