GIUSEPPE MAROTTA
Cronaca

Gol ed emozioni, la Reggiana frena il Como. Un tempo per uno, granata ruggenti nel finale

Contro la seconda forza del campionato arriva il quarto risultato utile consecutivo. E stavolta il Var non si mette di traverso

Gol ed emozioni, la Reggiana frena il Como. Un tempo per uno, granata ruggenti nel finale

Gol ed emozioni, la Reggiana frena il Como. Un tempo per uno, granata ruggenti nel finale

REGGIANA

2

COMO

2

REGGIANA (3-4-2-1): Bardi; Sampirisi, Szyminski, Marcandalli; Portanova (21’st Melegoni), Kabashi, Cigarini (42’st Crnigoj), Pieragnolo (1’st Pajac); Antiste (21’st Varela), Girma (42’st Libutti); Gondo.

A disp.: Sposito, Satalino, Rozzio, Reinhart, Nardi. All.: Nesta

COMO: Semper; Cassandro (21’st Barba), Odenthal, Curto, Sala (41’st Iovine); Da Cunha (41’st Blanco), Abildgaard, Bellemo, Chajia (24’st Ioannou); Cutrone, Gabrielloni (30’st Verdi).

A disp.: Vigorito, Piombino, Solini, Baselli, Rispoli, Ronco, Mustapha. All.: Roberts

Arbitro: Pezzuto di Lecce (Del Giovane e Cortese; IV ufficiale Centi; Var Piccinini, Avar Minelli)

Reti: Gondo (R) al 15’pt, Gabrielloni (C) al 37’pt, Cutrone (C) al 45’pt, Girma (R) al 22’st.

Note: spettatori 8872, per un incasso lordo di 100.472,15 euro. Ammoniti Abildgaard, Chajia, Cassandro, Portanova, Girma, Cigarini e Gabrielloni. Angoli: 2-9. Recuperi: 2’ e 5’

Chi era al "Città del Tricolore" per Reggiana-Como, da neutrale, non si è sicuramente lamentato, visto che con un solo biglietto ha potuto vedere ben due partite.

Non è la prima volta che accade in stagione alla Reggiana: un tempo che segue uno spartito, e l’altro che suona una melodia completamente opposta.

Rispetto a Pisa, quando nella ripresa i toscani misero sotto la ‘Regia’, ieri è accaduto il contrario: primo tempo dominato dal Como, secondo tempo ottimo dei granata che si sono presi il meritato punto con un tiro di Girma dal limite al 67’ finito all’angolino (deviazione di Abildgaard).

Poco dopo l’esultanza, tutto lo stadio ha rivissuto per qualche istante l’incubo Var di Pisa: l’azione del 2-2, infatti, nasce da un anticipo di Marcandalli su Cutrone, col numero 10 lariano rimasto a terra.

Qualche secondo di paura per un possibile (ed ennesimo) intervento del Var contro, ma ecco una seconda esultanza quando l’arbitro Pezzuto ha indicato il centrocampo.

Gol valido, e arrembaggio finale della Reggiana che ci ha provato con Varela di testa (parata di Semper) e con due tiri di Girma e Kabashi (entrambi murati). Niente 3-2, ma un buon pari che porta in dote il quarto risultato utile di fila (due vittorie e due pari), e il 12° posto con 25 punti. Riavvolgendo il nastro della gara, troviamo un primo tempo tutto comasco: una miriade di cross in area, una pressione costante.

Poi un lampo: al 15’ Antiste innesca Gondo (5° sigillo) che in diagonale non sbaglia. Unica nota suonata dalla Reggiana in mezzo al concerto lariano: Gabrielloni al 37’ pareggia (duello aereo vinto con Marcandalli su assist di Da Cunha), e al 45’ serve a Cutrone (9° centro, male qui Szyminski, che ha sostituito Romagna, indisponibile per affaticamento muscolare) il 2-1.

Rimonta completata.

Nella ripresa, però, cambia il mondo.

Cigarini (ha sostituito lo squalificato Bianco) sfiora l’incrocio di punizione (qualcuno esulta per l’illusione del gol) e dà la scossa.

Bene Pajac, che ha giocato un tempo intero.

La manovra reggiana viene premiata dal gol del 2-2 di Girma (anche per lui è il 5°).

Sabato si torna in campo a Bari (ore 16.15): Nesta potrebbe ritrovare Fiamozzi, ieri assente per problemi gastrointestinali, ma non avrà sicuramente Portanova, Girma e Cigarini.

Erano tutti diffidati e hanno preso il giallo.