I malati di Parkinson diventano attori di teatro

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Si intitola ’Brevi manu: consegnato a mano personalmente’ lo spettacolo in scena oggi alle 17 al teatro di Cadelbosco Sopra, con la regia di Franca Tragni. Uno spettacolo che vede protagonisti persone affetta dalla malattia di Parkinson, nelle vesti di autori e di attori. ’Brevi manu’ è il risultato di un laboratorio di teatro nato a Parma nel 2019: cinque fisioterapiste hanno intuito che ai pazienti con il Parkinson non bastassero le medicine e la fisioterapia. Dovevano essere stimolati con tante altre attività: e così si è pensato al teatro. L’esibizione al teatro di Cadelbosco Sopra è la quinta replica dello spettacolo, per la prima volta nel Reggiano. In ’Brevi manu’ gli attori non fingono: i loro corpi e le loro voci sono talmente potenti che non hanno bisogno di altro. Riempiono lo spazio scenico, l’energia sfonda la quarta parete e avvicina le distanze. Il laboratorio teatrale è ancora attivo e gli attori si incontrano, come sempre ogni martedì, tanto da essere impegnati in un nuovo percorso che si spera possa dare vita a un nuovo spettacolo.

"Durante lo spettacolo e le prove ci capita di emozionarci all’ascolto delle parole dette, perché sono testimonianza di vita vera, di coraggio e resilienza", spiegano gli organizzatori. Prenotazioni: tel. 340-5912343 oppure 349-6141623.

Antonio Lecci