I manifesti di propaganda politica irrompono al parco delle Caprette

La propaganda elettorale invade il Parco delle Caprette a Reggio, suscitando malcontento tra i cittadini per l'impatto ambientale e la scelta della location. I pannelli saranno rimossi dopo 30 giorni.

I manifesti di propaganda politica irrompono al parco delle Caprette

I manifesti di propaganda politica irrompono al parco delle Caprette

Per la prima volta a Reggio, la propaganda elettorale irrompe al Parco delle Caprette. Nell’area verde sono stati installati nei giorni scorsi i i pannelli metallici per affiggere i manifesti dei candidati sindaci. Una new entry che non piace ai cittadini, tant’è che sono già comparse alcune scritte eloquenti così come qualcun altro non manca di esplicitare il malcontento. "Sarà proprio necessario?", ci si chiede lungo la passeggiata. E ancora: "Va bene il tentativo di intervenire sulla disaffezione al voto degli elettori, va bene cercare di far conoscere i candidati alle prossime Europee e Amministrative ai cittadini. Ma era davvero indispensabile montarli all’inizio del parco delle Caprette nella zona all’incrocio tra via Bismantova e via Martiri della Bettola?". C’è anche chi ne fa una questione di "impatto ambientale nemmeno di poco conto visto che vanno a coprire un bel tratto di passeggiata lato fiume dove, proprio in questi giorni, si può assistere alla nascita degli anatroccoli, e alle loro prime nuotate dietro mamma anatra, per tacere dei fiori in crescita e delle chiome degli alberi". Qualche frequentatore del parco si era chiesto, già nei giorni scorsi, cosa potevano essere quei fori praticati nell’asfalto a distanza regolare ma senza che vi fosse nulla sopra. Adesso è arrivata la risposta, con disappunto di parecchi camminatori che sono transitati davanti ai pannelli.

"Abbiamo optato per questa novità, una location inedita a Reggio – spiega al Carlino, Alberto Bevilacqua, dirigente comunale che si occupa anche dell’ufficio elettorale – nell’ottica di una ridefinizione dei luoghi di propaganda che sono una cinquantina, 25 per le Comunali e 25 per le Europee. Alcuni li abbiamo depennati, ad esempio strade dove gli automobilisti per poterli leggere rischiavano di distrarsi. Preferendo così aree verdi e parcheggi, favorendo l’attenzione di chi cammina. Polemiche? Per qualsiasi cosa ci sono, puntualizzo ovviamente che è una collocazione temporanea e che resteranno alle Caprette per 30 giorni. Poi saranno tolti".

g.g.