di Saverio Migliari
A volte la polemica travalica il fatto che l’ha generata. Secondo noi è questo il caso delle lettere spedite dal vescovo Giacomo Morandi, dove si sottolineava l’inadeguatezza di conservare i cosiddetti ’ministeri del culto’ in caso di candidatura politica. Forse sarebbe bastato utilizzare la parola ’invito’ invece che ’dispongo’ per evitare una reazione così accalorata da Confcooperative e da ampie parti del mondo cattodem. Ma in fondo, se analizziamo quanto detto dal vescovo, potremmo scorgerci una radice antica, quella della separazione Stato-Chiesa vecchia ormai di più di 100 anni. (...)