Il caso condomini finisce in Regione: "Tavolo di conciliazione coi fornitori"

Incontro ieri con Rossi e Amico. "Va concordata una sospensione delle procedure di recupero degli insoluti"

Il caso  condomini finisce in Regione: "Tavolo di conciliazione coi fornitori"

Il caso condomini finisce in Regione: "Tavolo di conciliazione coi fornitori"

Una trentina di persone ieri mattina ha partecipato a Casalgrande all’incontro "Tuteliamo gli inquilini parliamone insieme" promosso dal deputato reggiano Pd Andrea Rossi (Pd) dopo il caso dell’amministratrice condominiale Graziella Castiglioni, indagata dalla Procura per truffa, appropriazione indebita e sostituzione di persona. È intervenuto, oltre all’onorevole Rossi, il consigliere regionale Federico Amico. "Dopo le iniziative a Scandiano e a Rubiera – spiega Rossi – organizzate dai sindacati inquilini e rappresentanti dei consumatori, a Casalgrande si è svolto un momento di confronto e ascolto con gli inquilini dei condomini coinvolti dalla vicenda dell’amministratrice scandianese che avrebbe sottratto risorse dei fondi condominiali". L’assemblea al Planet Aut, promossa anche dal locale circolo Pd, è stata l’occasione per la rappresentanza istituzionale nazionale e regionale per raccogliere elementi utili per programmare altre attività dopo che Rossi ha presentato l’interrogazione al ministro Nordio. "Un’iniziativa con finalità simili – sottolinea Rossi – è stata annunciata anche dal consigliere regionale Amico che martedì porterà il caso all’attenzione dell’assemblea legislativa emiliano romagnola chiedendo alla giunta di avviare un tavolo di conciliazione con i fornitori di servizi dei condomini coinvolti per concordare una sospensione delle eventuali procedure per recupero degli insoluti evitando così distacchi delle forniture per morosità e attivarsi presso gli istituti di credito, anche attraverso l’Abi, perché forniscano rapidamente gli estratti dei conti corrente condominiali ai nuovi amministratori". La presenza di Adiconsum con l’avvocato Davide Gollini e Sunia con Carlo Veneroni, realtà che in questi giorni stanno incontrando gli inquilini per raccogliere le informazioni utili a ricostruire lo storico di ogni situazione condominiale per quanto riguarda forniture di beni-servizi e situazioni bancarie, è stata importante per fornire adeguate risposte alle richieste dei cittadini e per promuovere un tavolo di lavoro futuro che Rossi si è incaricato di organizzare. L’intenzione è di capire "se esistono possibili interventi legislativi futuri per difendere gli inquilini da situazioni di frodi come quelle che hanno coinvolto il distretto ceramico", osserva Rossi.

Matteo Barca