YLENIA ROCCO
Cronaca

Il Corallo va in pensione. Il sindaco Nasciuti:: "Perdiamo un luogo iconico per tutti"

La notizia confermata dai fratelli Zambelli fa esplodere il dibattito "È la discoteca con lo stesso nome più longeva d’Italia". E Massarini (ex Confcommercio) propone di rilanciarlo.

Il Corallo va in pensione. Il sindaco Nasciuti:: "Perdiamo un luogo iconico per tutti"

Il Corallo va in pensione. Il sindaco Nasciuti:: "Perdiamo un luogo iconico per tutti"

I fratelli Zambelli vogliono godersi la pensione, com’è giusto che sia. Ma dovranno perdonare chi oggi è sconvolto, perché seppur si sappia ancora poco di quando e cosa potrebbe comparire al suo posto, nessuno sembra essere pronto a dire addio a quasi un secolo di musica. "Se Scandiano perderà il Corallo, perderà un pezzo della sua storia", a sottolinearlo è direttamente il primo cittadino Matteo Nasciuti. "La notizia della vendita del Corallo era nell’aria ma fa comunque dispiacere. – spiega – Parliamo di un autentico tempio del divertimento in pieno centro a Scandiano, un luogo iconico per tutti noi, raccontato da una meravigliosa canzone di Vinicio Capossela ma non solo. È la discoteca con lo stesso nome più longeva d’Italia. Tutti noi abbiamo un ricordo legato al Corallo, fin dai tempi che in cui i nostri venerdì o sabato sera finivano immancabilmente a ridere e scherzare fuori dal tunnel di ingresso. I tempi naturalmente sono cambiati e i proprietari hanno scelto di mettere in vendita il locale e il terreno ma naturalmente non mi permetto di discutere una scelta privata e le ragioni che hanno spinto a prenderla".

La possibile scomparsa del Corallo anche per Davide Massarini, ex presidente della Confcommercio di Reggio Emilia e di Scandiano, e attuale responsabile dello sviluppo commerciale presso AZ-Blok Srl, rappresenta "una perdita non solo per la nostra gioventù ma per l’intera comunità scandianese". Per tanto la discussione su come evolvere o sostituire il Corallo diventa cruciale. "Si potrebbe immaginare un ’Corallo 4.0’– risponde – un luogo che si rinnova mantenendo il suo spirito originale, magari con nuove funzioni che rispondano anche alle esigenze del pubblico moderno e alle normative vigenti. Parallelamente, le riflessioni in corso sull’uso del centro di Scandiano e sul futuro del Vallo della Rocca aprono scenari interessanti per il locale. La ristrutturazione e il riuso intelligente potrebbero renderlo un polo di attrazione ancora più forte, integrato nel tessuto urbano e culturale della città". La vicinanza della struttura al centro tuttavia non esclude il progetto immobiliare, che assicura Massarini "manterrebbe il rispetto per la sua storia e il suo valore sociale". "E’ essenziale – conclude – che qualsiasi sviluppo futuro tenga conto delle radici e dei valori che il Corallo rappresenta. Nel mentre rendiamo omaggio al passato e ringrazio personalmente i fratelli Zambelli per la loro perseveranza e dedizione. Il Corallo rimarrà sempre una parte vitale di Scandiano".