Il libro dedicato a Ghizlan . Uccisa nel 2019 dal marito

Il dirigente di polizia Salvatore Blasco affronta il tema delle relazioni ’tossiche’

Il libro dedicato a Ghizlan . Uccisa nel 2019 dal marito

Il libro dedicato a Ghizlan . Uccisa nel 2019 dal marito

"Una fra voi nel mio cuore più di tutte. Si tratta della giovane e bellissima Ghizlan el Hadrauoi, donna di 38 anni accoltellata e bruciata ignobilmente da suo marito. Non è bastato a nessuno di noi aver arrestato il suo carnefice. Lei, madre di due bambini meravigliosi, i cui occhi disperati di quella sera riecheggiano nella mia mente ogni qualvolta penso a quel che avremmo potuto evitar loro se solo avessimo avuto modo di comprendere il pericolo che correva. Dedico a lei i miei pensieri più intensi".

È con queste parole che Salvatore Blasco, l’ex capo della squadra Mobile di Modena e Piacenza dedica il suo ultimo libero alla vittima di femminicidio. Con queste parole, infatti, termina il testo "Amore cieco – diario di un commissario di Polizia" scritto da Blasco, oggi dirigente del Reparto prevenzione crimine Emilia Romagna occidentale di Reggio Emilia della Squadra Mobile.

Khalil Laamane il marito di Ghizlan El Hadraoui, badante 37enne uccisa e ritrovata carbonizzata in via Cavazza a Modena nel febbraio del 2019, è stato condannato tre anni fa a 22 anni di carcere, in primo grado con il rito abbreviato.

Proprio l’allora capo della Mobile di Modena Blasco si occupò delle indagini sull’atroce delitto ed ora ha voluto dedicare alla vittima il proprio libro.

Nel testo si affronta il tema delle relazioni, analizzando quelle ‘tossiche’ alla continua ricerca della giustizia. Salvatore Blasco, nel racconto di un’indagine, ha approfondito le dinamiche emozionali che appartengono a tutti coloro che, accecati da un amore impetuoso, si scoprono nudi di fronte alla stravolgente verità di non essersi riconosciuti.

v. r.