"Il M5s a Reggio è morto". Tanti pronti all’addio

Il M5s a Reggio Emilia è in crisi, con diversi membri che criticano la leadership regionale e provinciale. Alcuni potrebbero seguire l'ex pentastellato Aguzzoli. Espulsioni in vista per i dissidenti anti-Pd.

"Il M5s a Reggio è definitivamente defunto". Ci va giù pesante Norberto Vaccari, dieci anni fa candidato sindaco per il M5s che entrò in Consiglio proprio con la Soragni. E l’architetto seguirà le orme della "Paolina", come la chiama affettuosamente, andandosene per "l’incapacità dei coordinatori regionali e provinciali. Incapaci di coordinare le tante forze presenti, di ascoltare chi conosce il territorio e i rapporti con le altre forze politiche e civiche. Forse troppo piegati a oscuri diktat romani, forse ansiosi di salire su carri più sostanziosi per la loro carriera politica. Dimentichi della troppo breve, ma importante, storia del M5s, della democrazia diretta, della partecipazione. Per me termina un percorso politico in cui ho creduto ed a cui ho dedicato un quarto della mia vita...", recita il duro post social. E ieri ha ribadito: "L’accordo col Pd sarà un clamoroso errore, io non voglio essere annoverato tra coloro – insieme a questo gruppo territoriale che di fatto non esiste e che faticherà a mettere in piedi una lista di candidati – che decretano la morte del M5s. Ma nessun rammarico, si continua con altre appassionanti avventure". Parole che lasciano pensare che potrebbe, così come forse la Soragni, seguire l’ex pentastellato Aguzzoli? "Mi piace come lavora Fabrizio, lo stimo. Così come De Lucia è cresciuto. Ma non so ancora cosa farò da grande...". Posizioni che potrebbero anche essere il preludio alle espulsioni di Vaccari così come quelle della Soragni, formalmente ancora nel M5s. A meno che non se ne andranno prima loro. A ruota sono tanti potrebbero seguirli. I dissidenti della fronda anti-Pd sono pronti alla rottura totale. Tra questi gli storici Matteo Olivieri e Alessando Marmiroli (tra i fondatori dei grillini reggiani), così come l’ex parlamentare Davide Zanichelli, la pasionaria di Bibbiano Natascia Cersosimo, ma anche Gabriella Blancato, Laura Portioli e Giancarlo Setti. Mentre alcuni come Alessandra Guatteri (che si candidò senza successo all’Europarlamento) e Lucia Sangiorgi già da tempo si sono allontanati. Chi resta invece è l’altro consigliere comunale Gianni Bertucci, le cui posizioni filo-Pd sono ormai assodate da tempo.

dan. p.