Il medico Citarella rinviato a giudizio

È stato disposto il rinvio a giudizio per Roberto Citarella, 60enne medico modenese, direttore sanitario del Ctr, il centro di terapia riabilitativa di via Fratelli Cervi a Pieve Modolena. Dovrà rispondere delle accuse di truffa aggravata e illecito amministrativo. Secondo la procura "con artifici e raggiri" ha chiesto rimborsi all’Ausl – per una somma complessiva di 6.500 euro – che non sarebbero stati dovuti per la tipologia di prestazione (individuale, come da prescrizione medica per il paziente, mentre si contesta che fosse stata svolta in maniera collettiva senza essere seguito singolarmente). I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2017 e il 2019.

Stralciato invece uno dei tre capi di imputazione per il quale era indagato, ossìa lesioni personali nei confronti di un paziente in cura che aveva presentato querela ritenuta però tardiva e oltre i termini di legge per procedere. Il gup Francesca Piergallini ha però rinviato a giudizio – già chiesto dal sostituto procuratore Piera Cristina Giannusa, titolare del fascicolo d’inchiesta condotta dai Nas di Parma – per gli altri due capi. Il dibattimento comincerà il 21 novembre. Maurizio Attolini, avvocato difensore di Citarella, ha depositato un protocollo regionale con le direttive per le terapie di riabilitazione volto a "dimostrare l’incolpevolezza del mio assistito e la regolarità delle operazioni. Sono convinto che alla fine verrà assolto".

dan. p.