"Il ridimensionamento non lenisce affatto il disappunto dei Corradini"

Imputati del caso Corradini delusi dalla riduzione della pena, annunciano appello. Altri assolti esprimono soddisfazione e intendono proporre ricorso.

"Il ridimensionamento non lenisce affatto il disappunto dei Corradini"

"Il ridimensionamento non lenisce affatto il disappunto dei Corradini"

"Il ridimensionamento della pena operato dal tribunale rispetto alla richiesta della Procura non lenisce in alcun modo il disappunto dei Corradini per un esito processuale del tutto inaspettato e non condivisibile alla luce delle risultanze processuali". Così scrivono gli avvocati Vito Alessandro Pellegrino e Nino Giordano Ruffini per gli imputati Vincenzo e Lorenzo Corradini, titolari dell’omonima autofficina: "Il doveroso rispetto verso il tribunale impone tuttavia di astenersi da commenti sulla pronuncia, almeno finché non saranno disponibili le motivazioni". Anticipano "ferma intenzione di proporre appello, visto il totale convincimento di ottenere in secondo grado una piena assoluzione". Per lo stesso bando assolti l’avvocato Giuseppe Altieri e il commercialista Alessandro Lucci: "Esprimiamo grande soddisfazione per il verdetto liberatorio che, nell’unica vicenda in cui il tribunale ha ravvisato illeciti, ha riguardato Altieri, che condusse la trattativa sui crediti dei Corradini", dichiara l’avvocato difensore Alessandro Nizzoli. L’avvocato Domenico Noris Bucchi, sul suo assistito Luigi Severi, assolto nel bando brokeraggio: "L’istruttoria dibattimentale ha chiarito che doveva essere assolto, ma a mio avviso lui a processo non sarebbe nemmeno dovuto arrivare". "Soddisfatto" l’avvocato Nicola Termanini per l’avvocato Roberta Ugolotti (prescrizione così come per il collega Matteo Fortelli), secondo cui comunque "a una valutazione nel merito si poteva anche pensare".

al.cod.