Il ritorno di Foti a Reggio. Il libro sul caso Bibbiano. E la Malavasi stanga il M5s

Lo psicoterapeuta al ’Binario 49‘ dopo l’assoluzione. In platea anche l’Anghinolfi. E la deputata attacca gli alleati del Pd alle comunali: "Continuano a parlare di affidi".

Il ritorno di Foti a Reggio. Il libro sul  caso Bibbiano. E la Malavasi stanga il M5s

Il ritorno di Foti a Reggio. Il libro sul caso Bibbiano. E la Malavasi stanga il M5s

Reggio Emilia, 21 aprile 2024 – Una ‘maratona’ di interventi che ha sfiorato le quattro ore. Ospite d’onore Claudio Foti, psicoterapeuta fondatore del centro ‘Hansel & Gretel’ di Torino, per il quale i giudici di terzo grado hanno confermato l’assoluzione nel rito abbreviato. La presentazione del suo libro ‘Bibbiano, dubbi e assurdità’ ha visto la sala del ‘Binario 49’ di via Turri gremita, sul palco e nel pubblico, da persone convinte che tutta la costruzione accusatoria sui presunti affidi illeciti di bambini sarà destinata a crollare anche nel rito ordinario. Luca Bauccio, avvocato dello psicologo, ha annunciato pure lui l’uscita di un proprio libro su Bibbiano. In platea c’era la deputata del Pd Ilenia Malavasi: invitata a sorpresa a parlare da Umberto Baccolo, presidente della nuova associazione ‘Minori diritti’ fondata da Foti, ha criticato non solo il centrodestra ma pure i 5 Stelle, che a Reggio sono alleati del centrosinistra con candidato sindaco Marco Massari. Quando scoppiò il caso, nel 2019, "ero sindaca a Correggio – esordisce Malavasi – e Andrea (Carletti, tuttora primo cittadino a Bibbiano, ndr) un mio amico. Fu amaro e difficile leggere l’accanimento mediatico contro tutti. Per non parlare della strumentalizzazione politica...". Cita "la potenza della Bestia", riferendosi alla macchina social di Matteo Salvini, "che montò una narrazione che ancora dura". Poi arriva l’attacco imprevisto: "Non solo la maggioranza, ma anche i 5 Stelle continuano a parlare di Bibbiano". La parlamentare dice che ora si deve "ricostruire". "Si è distrutto il sistema di protezione dei minori. È cresciuto il grave concetto che la famiglia naturale è sempre meglio di qualsiasi cosa: questo governo la pensa così". Baccolo ha scommesso: "Per me coloro che sono ancora imputati saranno tutti assolti. Intanto hanno speso 100mila euro in avvocati e sono rimasti senza lavoro: si sono rovinati". Più avanti dirà: "Per me sono eroi. Federica Anghinolfi (presente all’incontro, ndr) e Francesco Monopoli meritano un applauso". Preferisce non sbilanciarsi sul processo, ma anche Foti è sulla scia: "Ci sono operatori che hanno dedicato la vita ai minori e ora sono sulla graticola". L’unica considerazione su questioni processuali aperte la apre sul ‘lupo’ nelle sedute di psicoterapia: "Non si può pretendere che gli inquirenti conoscano lo psicodramma. Alla ‘Cura’ di Bibbiano e ad ‘Hansel&Gretel’ non si usavano maschere, bensì marionette: nel ’97 ricevemmo anche un premio per il loro utilizzo nella cura dei bambini". E poi: "Non è vero come sostiene la Procura che i numeri degli abusi sui minori a Bibbiano erano superiori a quelli nazionali".

Dal pubblico è intervenuta una pediatra che sfilerà come testimone della difesa nel processo su Bibbiano: "Claudio è una persona straordinaria, tutto il contrario del lupo. Per la nostra provincia è stato provvidenziale: non c’era nulla per le vittime minorenni di traumi e lui fece corsi all’Ausl. Sono arrabbiata perché qua a Reggio è molto faticoso fare qualcosa. Io e altri abbiamo fatto gruppi con 300-400 persone, bussato alle porte di tutti i politici ma non siamo stati molto ascoltati".