Il sacrificio della staffetta ’Nadia’ e di 7 partigiani

Domenica a Cà Marastoni le celebrazioni del 79° anniversario dello scontro con i tedeschi

Il sacrificio della staffetta ’Nadia’ e di 7 partigiani

Il sacrificio della staffetta ’Nadia’ e di 7 partigiani

Si celebra domenica il 79° anniversario della battaglia di Ca’ Marastoni. Era il primo aprile 1945, giorno di Pasqua, quando nello scontro fra partigiani e le truppe nazifasciste venne uccisa la staffetta partigiana Nadia, alias Valentina Guidetti (medaglia d’argento alla memoria) della 26ª Brigata Garibaldi, oltre a diversi partigiani della 284ª Brigata Fiamme Verdi i cui nomi sono incisi nel sacrario locale. La cerimonia di commemorazione avrà inizio domenica alle 9,30 con la deposizione di un omaggio floreale al cippo della staffetta partigiana Valentina Guidetti; alle 10 ritrovo a Ca’ Marastoni per la celebrazione della Santa Messa a cui seguirà la deposizione della corona. Interverranno il sindaco di Villa e presidente provinciale dell’associazione Alpi-Apc, Elio Ivo Sassi; il primo cittadino di Toano,Vincenzo Volpi; Giammaria Manghi, capo segreteria politica del presidente regionale. I fatti di quella tragica Pasqua saranno narrati dagli studenti delle medie di Toano. Il sindaco di Toano, Vincenzo Volpi, ricorda così la cruenta battaglia di Ca’ Marastoni: "Le truppe tedesche oltrepassarono a sorpresa il Secchia e raggiunsero il Monte della Castagna. I partigiani, coadiuvati da soldati russi del battaglione alleato, respinsero i nazisti oltre il fiume. Fra i partigiani vi furono 7 morti; sopra Cerrè Marabino i tedeschi intercettarono e fucilarono la staffetta Nadia, Valentina Guidetti.

Settimo Baisi