’Il tartufo’ di Molière per la Croce Rossa

Novellara celebra i 160 anni di vita dell’organizzazione di volontariato. Il ricavato destinato al progetto del comitato locale ’Dona un pulmino’.

’Il tartufo’ di Molière per la Croce Rossa

’Il tartufo’ di Molière per la Croce Rossa

I 160 anni di vita della Croce rossa italiana vengono celebrati dal comitato di Novellara con uno spettacolo proposto oggi alle 17 al teatro Tagliavini, nella rocca comunale, con la messa in scena de ’Il tartufo’ di Molière.

Il ricavato sarà destinato al progetto "Dona un pulmino" attuato proprio dal comitato locale della Cri.

Si tratta di una nota commedia prodotta da NoveTeatro, per la regia di Domenico Ammendola. Il teatro di Molière fa sorridere: ma la critica che egli muove al suo tempo, e soprattutto alla religione del suo tempo, è seria. E anticipa prese di posizione che, con maggiore sistematicità, saranno sviluppate dai filosofi del Settecento. Si narra la storia di Tartufo, astuto impostore che, fingendosi un uomo pio dedito a Dio e al prossimo, cerca di raggirare il ricco Orgone per sposarne la figlia Marianna e impossessarsi dei suoi beni. Irriverente e beffardo, il testo di Molière non solo rappresenta un irresistibile atto d’accusa contro il perbenismo e la falsità che permeava la società e le corti del suo tempo, ma costituisce ancora oggi un’irraggiungibile satira dell’ipocrisia umana, tanto è vero che da questa commedia deriva il sostantivo tartufismo, ovvero un comportamento da ipocrita. La messa in scena esalta la comicità dell’impostore. I protagonisti della commedia trascineranno lo spettatore in un vorticoso e sempre più delirante susseguirsi di gag comiche, in cui l’inquietudine, l’amore, la gelosia, la disperazione, l’invidia (e molto altro) si alterneranno destabilizzando e muovendo a loro piacimento i malcapitati personaggi.

Antonio Lecci